Quella di ieri è stata una giornata storica per Amaie Spa. La società partecipata del Comune di Sanremo ha infatti concluso nelle ultime ore un percorso che l’ha portata a saldare ogni pendenza nei confronti di CSEA (ex Cassa Conguaglio).
L’indebitamento dell’azienda nei confronti di Cassa Conguaglio era accentuata dalla mancata concessione di compensazione tra debiti e crediti, il che incideva negativamente sul conto economico per effetto degli ingenti interessi passivi.
Negli ultimi sei mesi il presidente Amaie, Gianluigi Pancotti, e il Cda hanno lavorato su questo aspetto e, grazie allo sblocco della partita finanziaria della compensazione tra debiti e crediti, con l’utilizzo della vendita del ramo di azienda mercato libero, una massiva operazione di recupero crediti e unitamente ai ricavi dell’attività e ad una razionalizzazione dei processi aziendali, si è andati ad azzerare l’indebitamento della società con la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) che si trascinava da decenni per circa 19 milioni di euro.
“Ringrazio il presidente Pancotti e tutti i lavoratori dell’azienda, è stato fatto un grande lavoro: Amaie ha affrontato e definitivamente risolto l’esposizione debitoria con Cassa Conguaglio e questo è un obiettivo che assume particolare rilievo sia per gli scenari odierni che per le prospettive future” ha spiegato il sindaco Alberto Biancheri che, insieme all’assessore alle partecipate Massimo Rossano e al presidente Gianluigi Pancotti, ha incontrato proprio nei giorni scorsi a Palazzo Bellevue i sindacati della società per illustrare loro le prospettive aziendali.
Il risanamento dei conti, infatti, era per l’amministrazione Biancheri la precondizione necessaria per avviare una possibile integrazione del ramo elettrico con Amaie Energia. Proprio su questo la giunta nei giorni scorsi ha adottato una delibera con un atto di indirizzo di particolare rilevanza. La pratica sarà discussa durante il consiglio comunale in programma giovedì.
“Quella delibera è un atto di indirizzo forte nel voler mantenere l’azienda e il servizio in mani pubbliche e questo è possibile grazie all’importante lavoro sul piano finanziario di questi ultimi mesi - spiega Biancheri - quando nel 2015 decidemmo di andare in house con il servizio igiene urbana facemmo una scelta coraggiosa e in controtendenza affidandolo ad Amaie Energia, società che in allora veniva da fatturati di circa 500 mila euro l’anno. Gli sviluppi di quelle scelte e delle successive operazioni li vediamo oggi: Amaie Energia è diventata la più grande multi utility della provincia, una società pubblica con un volume d’affari da quasi 40 milioni di euro, che dà lavoro a centinaia di persone”.
“In modo simile - conclude il sindaco - Amaie ha oggi prospettive di sviluppo interessanti. Sia perché con l’eventuale integrazione in Amaie Energia potrebbe sviluppare il ramo elettrico in territorio extraurbano, nel perimetro dell’ambito territoriale di cui Amaie Energia ha già competenza in ambito ambientale, sia perché vi potrà essere la possibilità di procedere con l’acquisizione delle reti Enel, con tutto ciò che potrà rappresentare in termini di sviluppo”.