Attualità - 21 ottobre 2021, 08:01

Diano Marina: grazie ai volontari e agli operatori Asl recuperato Leon, ma non tornerà in un canile (Foto)

È stato deciso di evitargli il trauma del canile e per questo è stato affidato alle amorevoli cure di Monica Cavalleri, in attesa che la volontaria che si è già offerta di adottare il cane ottenga i certificati necessari dal canile calabrese.

Come anticipato domenica dal nostro giornale (QUI), Leon è stato recuperato e ora è al sicuro. Era stato adottato grazie a uno dei canali attivi online per coordinare le operazioni di adozione dei cani meticci provenienti dai canili della Calabria. Una volta giunto nel dianese, tramite il sistema di trasporto a staffetta, Leon era sfuggito al nuovo padrone, in una delle prime uscite insieme. Impaurito e spaesato aveva trovato rifugio nella zona di via Giaiette a Diano Marina, rendendo inutili mesi di tentativi di recupero dell'animale.

Volontari instancabili, operatori dell'Asl e guardie ambientali si sono impegnati in ogni modo per mesi con cibo, recinti, reti e appostamenti anche notturni per cercare di raggiungere il cane, che non ha mai cercato di attaccarli ed è sempre stato molto calmo. Alla fine, grazie a una grande gabbia-trappola messa a disposizione dall'Asl e al lavoro di Kronos e volontari, il cane è stato finalmente recuperato.

È stato deciso di evitargli il trauma del canile e per questo è stato affidato alle amorevoli cure di Monica Cavalleri, in attesa che la volontaria che si è già offerta di adottare il cane ottenga i certificati necessari dal canile calabrese.

“Una storia a lieto fine - commenta Sabrina Messico, assessore con delega alla tutela degli animali - che ci ricorda che abbiamo circa 500 cani meticci che aspettano di essere adottati nei nostri 5 canili. Ringraziamo tutti i volontari e gli operatori, Giuseppe Gandolfo (presidente della sezione di Accademia Kronos Diano Castello e responsabile nucleo Guardie Ambientali Zoofile provinciali) ed Ennio Pelazza, direttore sanità animale Asl 1”.

Redazione