“Che fine hanno fatto i nonni vigili?” si chiedeva il capogruppo di ‘Imperia di tutti’ Roberto Saluzzo denunciando il traffico caotico in coincidenza con gli attraversamenti pedonali davanti alle scuole, in particolare nel polo di piazza Roma. Alla proposta di Saluzzo di utilizzare i nonni vigili in carenza di agenti di polizia municipale risponde l’assessore ai Servizi sociali e scolastici Luca Volpe: “Non è che non ci avessimo pensato, ma il bando scade ormai il 15 ottobre e da quella data entreranno in servizio nuovi”.
“Il problema è che a tutt’oggi le domande sono poche, inferiori al numero previsto che varia da 15 a 20. Ne sono rimasti in 8 e le richieste sono anche meno. Ho cercato di attivare anche le associazioni di volontariato dei pensionati, ma la proposta non è accolta come ci aspettavamo. Ne approfitto per appellarmi al senso civico dei nostri anziani, che arrivato alla mia età posso tranquillamente definire fratelli maggiori.Negli anni sono diventati sempre più importanti per la sicurezza dei nostri ragazzi ”, sottolinea Volpe.
L’ arruolamento’ è a tempo determinato, 9 mesi, come il periodo di apertura delle scuole e non è, pur trattandosi di volontari, non è a titolo gratuito. Il Comune, infatti, ha stanziato 30mila euro che per 15 nonni vigili corrispondono a circa 2mila euro a testa. “Dipende – spiega Volpe – dall’Isee di ciascuno, per questo motivo, a fronte di certificazioni più alte, il loro numero può arrivare fino a 20, ma siamo decisamente sotto la soglia in quanto a domande pervenute finora”.
“Nel bando è prevista anche la possibilità di utilizzarli a guardia nei parchi negli orari frequentati da bambini, oppure sugli scuolabus”, conclude Luca Volpe.