/ Politica

Politica | 30 settembre 2021, 20:56

Ventimiglia: consiglio comunale, Scullino parla dopo la crisi “C'era bisogno di una revisione, la ridistribuzione sta dando i suoi frutti” (Video)

Prima seduta del consiglio dopo la crisi si maggioranza e nel giorno in cui Forza Italia ha allontanato i suoi due consiglieri

La seduta del consiglio comunale di Ventimiglia

La seduta del consiglio comunale di Ventimiglia

Ad "aprire le danze" del consiglio comunale in programma questa sera, dopo la presentazione del presidente Andrea Spinosi, è stato primo sindaco Gaetano Scullino con il primo punto all'ordine del giorno, ovvero le proprie comunicazioni.

Le sue parole hanno dato il via al nuovo consiglio dopo quello del 5 agosto: “Un intervento che possa fugare dubbi che sono rimasti. Nel mese di marzo 2019 sono stato indicato da cinque liste come candidato sindaco. Abbiamo sottoscritto un programma amministrativo qualora questo gruppo avesse avuto i favori della cittadinanza. Queste sono le linee guida che ci accompagneranno durante la durata del programma. Tutti i partiti di maggioranza, tante sensibilità in un programma politico amministrativo. Dopo poco ho creato la giunta con dei nominativi indicati dai partiti che formavano questa coalizione. Mi sono reso conto che fortunatamente il 50% del consiglio si è rinnovato e il 100% della giunta era al primo incarico. Sono passati due anni, un anno e mezzo se teniamo presente il periodo di covid e la tempesta Alex. L'attività amministrativa si è molto ridotta. Con l'andare del tempo queste differenze si sono palesate, delle diverse sensibilità. Da subito c'è un'azione di un certo tipo e poi viene fuori l'intelligenza politica e amministrativa, voler bene a Ventimiglia. Fare il bene della città e in questo mese, tra le varie differenze ci ha unito l'amore per la città, ci ha fatto conoscere le varie contrapposizioni che poi si sono concretizzate in un nuovo accordo”.

C'è stato un momento di difficoltà, una grande discussione, il coinvolgimento dei consiglieri e della politica cittadina, provinciale, regionale e la mia consapevolezza dopo due anni che c'era bisogno di una messa a punto, una revisione - ha proseguito il sindaco - ho potuto verificare nell'operatività della giunta che era meglio praticare una ridistribuzione e posso dire con una punta di orgoglio che la situazione di difficoltà è rientrata e la ridistribuzione sta dando i suoi frutti a livello operativo. I consiglieri hanno un piccolo incarico di supporto agli assessori”. 

Scullino ha poi presentato la sua nuova giunta con i nuovi incarichi: Simone Bertolucci, vicesindaco, assessore manifestazioni, cultura sporto, protezione civile, commercio e sviluppo economico e turistico. Frazioni; Eleonora Palmero, servizi sociali e educativi, oltre alla tutela animali d'affezione; Tiziana Panetta, urbanistica, pianificazione territoriale, demanio marittimo e tutela paesaggio, politiche abitative e edilizia, attività estrattive, contenzioso, servizi legali e partecipazioni; Giovanni Ascheri, lavori pubblici, manutenzione e arredo urbano, infrastrutture difesa del suolo, tutela del suolo, antincendio boschivo e patrimonio; Matteo De Villa, organizzazione ufficio coordinamento per le esigenze del comune capofila, Ventimiglia e gli altri comuni del comprensorio, igiene e ambiente, uffici demografici e cimiteriali, ricerca e innovazione tecnologica; Giuseppe Palmero si interesserà delle politiche ambientali. Maurizio Rea commercio e propose inerenti; Domenico Calimera delle frazioni assistendo il vicesindaco. Bevilacqua rimane al coordinamento protezioni civili, agricoltura, fiori e allevamento. Nazzari rimane alla responsabilità dei quartieri in stretto contatto con i loro rappresentanti. Giordanengo confermato alle tematiche collegate frontalieri. Mauro Francesco confermato al demanio e al patrimonio e al verde pubblico.

Il sindaco poi ha parlato di una delle problematiche più importanti che interessano la città di confine: “Abbiamo deciso di affrontare con una certa attenzione le problematiche legate all'immigrazione. La città sta soffrendo questa situazione di emergenza, stiamo organizzando una sommissione interna di supporto alle forze dell'ordine per cercare di governare questa situazione di difficoltà. Aspetto di avere un incontro ufficiale col nuovo prefetto per dirgli le difficoltà della città, stiamo gestendo una possibile organizzazione per andare incontro alle difficoltà che i cittadini stanno vivendo. A giorni firmerò tre ordinanze, iniziativa che aiuterà noi come amministrazione a coadiuvare le forze dell'ordine. Andremo alla ricerca non solo di ordinanze restrittive ma anche a quella di trovare una collocazione che possa alleggerire i bivacchi che vediamo in giro per la città”. 

Gabriele Sismondini ha poi preso la parola: “Ci fa piacere che sia finito questo circo. Auguro, come già detto, buon lavoro al sindaco”. Sismondini ha poi chiesto spiegazioni in merito all'allontanamento di D'Andrea e De Villa da Forza Italia: “La crisi è finita o non è finita? Dopo due anni ci siamo resi conto che la situazione in città è insostenibile - ha dichiarato riferendosi alla situazione migranti - mi auguro vengano prese decisioni importanti per i cittadini”.

Domenico De Leo è poi intervenuto riferendosi al sindaco Scullino: “Lei è stato coinvolto direttamente dentro la crisi, gli sviluppi erano contro la gestione comunale da parte del Sindaco”.

Il consigliere D'Andrea è poi intervenuta a poche ore dal comunicato di sospensione da parte di Forza Italia insieme a De Villa: “Ho appreso la notizia soltanto poco prima di entrare in consiglio e non ho avuto un contatto diretto. Ne prenderemo atto e spero possa esserci un confronto”.

Se non fossi all'interno di questo consiglio e ascoltando le parole del sindaco direi che non è successo niente - ha proseguito dai banchi dell'opposizione Enrico Ioculano - invece vivo qua e leggo ed ero presente quando il capogruppo della Lega usciva battendo ironicamente le mani al sindaco. Non può concludersi così, sarei curioso di sapere i partiti che fino a ieri hanno contestato il sindaco, per quali motivi hanno cambiato opinione. Scopriamo a mezz'ora dal consiglio che Forza Italia lascia la maggioranza, spero di capire perché“. ”Ritengo che il sindaco l'abbia semplificata molto e che possa contare sul suo staff - ha poi dichiarato Ioculano in merito alla questione migranti - ma soprattutto può contare su una debolezza delle segreterie dei partiti che lo sostengono in questa città“.

Il Consigliere Leuzzi ha aggiunto che “Ventimiglia non merita questi teatrini ma persone che si occupino del problema dell'immigrazione”.
Giuseppe Palmero ha poi proseguito: “I problemi sono tanti e sono evidenti e forse mettono in ombra gli obiettivi che stiamo ottenendo. Ho la massima fiducia nel sindaco e nella maggioranza”.

Poi ha parlato il consigliere D'Andrea, protagonista dopo le dichiarazioni di Forza Italia: “Se lo scontro è costruttivo ben venga. Come ha detto il Sindaco ci sono sensibilità diverse e questo è un pregio. Il teatrino lo fanno i consiglieri dell'opposizione solo per avere consensi. Il partito non ci ha contattati per comunicarci la decisione, ho letto l'articolo entrando in comune. Ne prenderemo atto sperando possa esserci un confronto con loro“.

Alla fine il sindaco Scullino ha chiuso il dibattito: “Se mi consentite, è stato un grande dibattito, devo ringraziare le segreterie di partito che hanno rivoluto consegnarmi le redini dell'amministrazione comunale. Affronteremo le tematiche della sicurezza, degrado e accoglienza, vedremo come fare. Ora i miei assessori sono qua, non c'è nessun problema, hanno la mi fiducia. Cercheremo insieme di riparare e riprendere il cammino”.

Diego Lombardi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium