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Politica | 30 settembre 2021, 12:00

Elezioni 2021, continua l'impegno sul territorio di Parrella: "Il nostro unico partito è Diano Marina. Questa è la nostra forza e sapremo farci valere" (video)

Proseguono la campagna d'ascolto e gli appuntamenti in vista del voto. "Vogliamo proiettare la città- dice fiero- in un futuro maggiormente roseo e scevro da condizionamenti che invece ci sono stati in questi anni"

Elezioni 2021, continua l'impegno sul territorio di Parrella: "Il nostro unico partito è Diano Marina. Questa è la nostra forza e sapremo farci valere" (video)

Manca davvero poco per l’elezioni 2021. Il 3 e il 4 ottobre prossimi Diano Marina è chiamata ad eleggere il sindaco e i consiglieri comunali. Anche se i giorni rimasti si contano sulle dita di una mano il candidato Francesco Parrella, sceso in campo con la lista 'Diano domani', continua a spendere tempo ed energie sul territorio. 

L’ex comandante della polizia locale della città degli aranci, e attuale di quella alassina, è ancora impegnato con la campagna d’ascolto della cittadinanza e con i numerosi appuntamenti calendarizzati con la comunità dove ha raccolto le istanze e ha fatto il punto sulle esigenze provenienti dalla società civile. 

“Abbiamo riscontri molto positivi dai numerosi incontri che stiamo ancora effettuando con i cittadini, dice soddisfatto Parrella. Abbiamo i banchetti, gli incontri con le associazioni e con le varie entità del tessuto sociale e in questi abiti stiamo registrando riscontri positivi. La gente ha apprezzato tantissimo la campagna d’ascolto. Non era mai capitato ciò a Diano Marina, dice fiero, e stanno apprezzando molto il nostro programma e ci dicono che a Diano sia il più completo come la squadra è la migliore. È un ‘prodotto’ che i cittadini stanno imparando a pubblicizzare anche tra di loro come l’unica possibilità per proiettare veramente Diano Marina in un futuro maggiormente roseo e scevro da condizionamenti che ci sono stati in questi anni. Sono molto fiducioso".

Al centro del programma di 'Diano Domani' la risoluzione di criticità annose che da tanto tempo affliggono il territorio  anche il recupero del rapporto tra cittadini e Istituzioni.

“La trasparenza deve essere al primo posto, sottolinea con forza il candidato Parrella. In questi anni è mancata tantissimo la comunicazione tra ente e cittadini. È mancata la trasparenza rispetto alle scelte strategiche che dovevano essere prese. Scelte altrettanto importanti dovranno essere prese in futuro. Noi condivideremo tutte le nostre volontà con i cittadini, chiosa, e si respirerà un clima più sereno e ciò negli ultimi anni non è avvenuto. Ci sarà un cambio culturale e non vedo l’ora che cominci questa nuova fase e credo di poter assumere con grande responsabilità e fiducia questo nuovo ruolo”. 

Chi lo conosce, lo sa. Francesco Parrella è una persona che non le manda a dire mantenendo, però nel contempo il garbo che l’ha sempre contraddistinto. Nel commentare i due schieramenti che concorrono, ossia quello che vede quali candidati Cristiano Za Garibaldi (vicesindaco uscente) e Marcello Bellacicco, Generale degli Alpini in congedo, non esita a dire che “invece che l’opposizione, come è capitato cinque anni fa, si è spaccata la maggioranza. È un’amministrazione che alla fine è arrivata con gli stracci che volavano, sottolinea Parrella. Poi, l’assessore al bilancio (Luigi Basso ndr), un altro pezzo da novanta di questi ultimi 10 anni, che ha appoggiato l’iniziativa di Bellacicco condizionata da supporti esterni imperiesi e dell’entroterra e quindi non  vengano a parlare  a noi di civismo che la città la viviamo e la conosciamo”.

Parrella lo ha sempre evidenziato e anche oggi lo ribadisce: l'unica vera lista civica è quella di 'Diano Domani' il cui unico "partito" è la città. 

"Nessuno ci deve e ci può insegnare certi meccanismi che conosciamo bene".  In riferimento a alla lista presentata da Za Garibaldi sottolinea che "si tratta di una lista costruita nei palazzi del potere genovese, appoggiata dai partiti. Mentre l’altra lista (quella proposta dal generale Bellacicco) è supportata da Imperia e dell’entroterra. Diano Marina siamo noi: questo non è un segno di debolezza, anzi sapremo farci valere. Perché Diano possa contare davvero deve essere la Diano dei dianesi ed è evidente a tutti che l’unica possibilità siamo noi. 

I.P.E.

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