Ieri sera il consiglio comunale ad Ospedaletti ha visto la presenza nel pubblico dei judoka della Yoshin Ryu. Una silenziosa protesta per manifestare all'attenzione dell'amministrazione del sindaco Daniele Cimiotti, la preoccupazioni per la sorte di questa società sportiva, dopo lo 'sfratto' dalla storica sede del Piccadilly.
L'ufficio tecnico ha decretato l'inagibilità della palazzina e pertanto l'impossibilità di continuare a usare la palestra, con l'ultimo termine del 30 settembre. Nel frattempo la società si è attrezzata con un pulmino e con l'aiuto dei genitori degli atleti di Ospedaletti che da alcuni giorni fanno la spola con l'altra palestra gemellata, a Bordighera. La paura è che la Yoshin Ryu debba abbandonare la cittadina nonostante una storia di sport e agonismo lunga 13 anni.
Dalla società di arti marziali si chiedono perchè il provvedimento non sia stato applicato anche agli altri soggetti che usano la palazzina, come: il distaccamento dei Carabinieri, alla Polizia Locale e alla Biblioteca. In realtà è solo questione di tempo, considerando che il primo cittadino ha scelto di portare avanti una decisione presa dalla passata amministrazione, con l'alienazione del Piccadilly, andando a mettere la parola fine su una questione annosa. L'ex sindaco Blancardi, oggi consigliere di minoranza, ha ricordato che la loro intenzione era di offrire una alternativa realizzando una nuova palestra nella zona sotto i campi da calcio e solo a opera completa procedere al trasloco.
Nel corso del consiglio comunale il Sindaco, pungolato dai gruppi di minoranza ha replicato punto per punto alle diverse osservazioni e perplessità fatte proprie dall'opposizione. Poi, Cimiotti si è detto rammaricato per una assenza di confronto con la società sportiva a fronte di una serie di soluzioni trovate. Il primo cittadino ha annunciato a consiglieri d'opposizione e pubblico che ci sarà presto uno sviluppo con una nuova costruzione che sorgerà a lato della ciclabile grazie anche a dei fondi che porteranno in un prossimo futuro ad avere una nuova area dedicata allo sport e al tempo libero.
Per il momento una soluzione tampone, secondo il sindaco rimane da ricercare nella parte inferiore della palestra dove esistono grandi uffici, quindi, abbattendo una semplice parete in cartongesso si potrebbe ottenere una superficie più ampia che permetta di ospitare i tatami per le arti marziali. La questione è soltanto rimandata ad altri incontri e come hanno auspicato le opposizioni con un maggiore coinvolgimento da parte dell’amministrazione sui futuri sviluppi di questa pratica.