L’Ariston di Sanremo ha il piacere di trasmettere il film sulla vita e le passioni del grande Ezio Bosso. La proiezione si terrà il 4 e il 5 ottobre al Cinema Ritz alle 17 e alle 21.
"Ezio Bosso. le cose che restano" è il nome della pellicola firmata dal regista Giorgio Verdelli. "Un'opera rispettosa in cui la musica di bosso si alterna ai racconti di voci vicine al musicista torinese. - affermano dal Teatro Ariston - Nato in una famiglia di origini popolari, attratto dalla melodia dall'età di quattro anni, Ezio Bosso (1971-2020) si è imposto come interprete, direttore d'orchestra e compositore grazie a una disciplina strettissima, una curiosità da cosmopolita e una passione bruciante per la musica".
"Caratteristiche che, insieme a una capacità comunicativa eccezionale, lo hanno reso riconoscibile e amato dal pubblico, anche quello che abitualmente non ha dimestichezza con la classica e i concerti di sinfonica. - ricordano - Allievo di Claudio Abbado e sostenitore della sua concezione della musica come bene comune, non patrimonio elitario chiuso nelle sale da concerto, nel 2011, scoprendo di soffrire di una malattia neurovegetativa, aveva lasciato il contrabbasso e si era concentrato, con determinazione se possibile ancora maggiore, sul piano, sulla composizione e sulla direzione, per portare il più possibile la sua musica nei teatri. Anche in tv, sul palco di Sanremo".
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