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Politica | 22 settembre 2021, 17:55

Sanremo: domani nuovo incontro tra i sindacati e Biancheri per 'Casa Serena', quale futuro all'orizzonte?

Difficile a dirsi, anche se l’intervento del Sindaco Alberto Biancheri di ieri sembra che l’indirizzo dell’Amministrazione sia quello della revoca dell’affidamento della struttura alla ‘My Home Srl’.

Sanremo: domani nuovo incontro tra i sindacati e Biancheri per 'Casa Serena', quale futuro all'orizzonte?

Cosa accadrà nei prossimi giorni a ‘Casa Serena’, la Rsa di Poggio a Sanremo sempre al centro delle attenzioni sul piano politico? Difficile a dirsi, anche se l’intervento del Sindaco Alberto Biancheri di ieri sembra che l’indirizzo dell’Amministrazione sia quello della revoca dell’affidamento della struttura alla ‘My Home Srl’.

Domani, nel frattempo, i sindacati si vedono con il primo cittadino matuziano, anche se dovrebbe solo trattarsi di un passaggio obbligato dopo la comunicazione della società che ha acquisito l’immobile e la gestione della casa di riposo. Le organizzazioni di categoria, comunque, chiederanno a Biancheri di velocizzare i tempi della revoca, soprattutto per gli anziani ospiti e non solo per i dipendenti.

Ma cosa accadrà nel momento in cui il Comune produrrà il documento della revoca? Secondo i ben informati, in caso di necessità e di voler velocizzare la pratica, non c’è bisogno di fare una gara per i servizi. Infatti, anche se il comune andrà sopra la soglia prevista (230mila euro), potrà aggiudicare chiedendo 5 preventivi ad altrettante società per i servizi, andando direttamente all’aggiudicazione.

Successivamente il Comune, una volta ripresa in mano la struttura, si dovrà attivare per fare le gare. Sembra che, inoltre, palazzo Bellevue sia già in contatto con alcune società per capire il da farsi. Intanto Cgil, Cisl e Uil, in attesa dell’incontro di domani, hanno dato la massima disponibilità per eventuali accordi ‘ponte’ e garantire il servizio all’interno della casa di riposo.

Ricordiamo che ‘Casa Serena’ può contenere 160 ospiti e a oggi ce ne sono ‘solo’ 96. Non sarà facile riorganizzare il servizio per trovare il personale, anche se l’appoggio delle organizzazioni sindacali potrà essere propedeutico alla ripresa del lavoro come era in precedenza. All’interno della Rsa ci sono 51 ospiti accreditati, ovvero che parte della retta viene pagata dal Comune. Le rette sono in linea con le altre case di riposo, ovvero tra i 1.800 e i 2.500 euro. Da evidenziare che, se l’Asl togliesse gli accreditamenti, si presenterebbe anche un problema sociale.

Intanto, da testimonianza di parenti che hanno all’interno della Rsa i loro cari, ci arrivano segnalazioni di problematiche non da poco. Nei giorni scorsi avevamo già registrato alcuni che hanno lamentato la scarsità del cibo somministrato mentre altri hanno evidenziato i problemi nel far visita ai parenti, con lunghe attese all’esterno per l’assenza di personale. Si sarebbero anche licenziati un fisioterapista e una assistente sociale.

Domani ci si attende una schiarita sul fronte ‘Casa Serena’. Lo sperano i sindacati ma anche i parenti degli ospiti, per mettere la parola fine a una querelle che va avanti da settimane. Intanto, lo ricordiamo, le forze di opposizione hanno chiesto un altro Consiglio comunale monotematico, per tornare a parlare dell’argomento.

Carlo Alessi

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