"No allo stop della ripartenza economica, no alla penalizzazione delle prime e seconde case con la revisione degli estimi catastali. Mi stupisco di questo dietrofront ideologico di Draghi che politicamente cozza col suo concetto di sviluppo economico e da' retta alla sinistra più estrema, quando in realtà bisognerebbe continuare a dare sostegni e fiducia ai cittadini italiani in un momento così delicato. I possessori di case non sono mucche da mungere". Così il vicepresidente della Regione Liguria e e assessore al Marketing Territoriale di Regione, Alessandro Piana.
"Un sacrificio impensabile in questa ripresa, chiosa Piana, che metterebbe in ginocchio la Liguria, con il blocco dell'economia e di quell' indotto derivante soprattutto dalle seconde case che ha trainato la riscossa di questa estate in termini di arrivi e di presenze favorendo non solo il comparto ricettivo, ma ad esempio l'agroalimentare, la ristorazione e le produzioni di qualità. La Lega presenterà un ordine del giorno sulla semplificazione dell'imposizione per i cittadini, schierandosi contro ogni proposta che remi contro ai primi segnali di ripartenza. Le località della Liguria, da vivere 365 giorni all' anno, anche grazie alle politiche di destagionalizzazione portate avanti dalla Regione, ne uscirebbero massacrate. Non lo possiamo, ha concluso, permettere" .