Politica - 22 settembre 2021, 07:51

Ventimiglia: ieri la manifestazione dei commercianti in piazza, Confesercenti "Serve una politica coesa”

"Servono ordinanze sindacali che limitano la vendita di alcolici o limitino gli orari notturni di apertura dei centri di fornitura di bottiglie".

“La piazza di Ventimiglia è spontanea, frutto di un lungo periodo di esasperazione, di continue tensioni, di episodi di degrado umano, di dolore, di tristezza. Sosteniamo queste proteste civili, senza propaganda, che devono servire a sensibilizzare le autorità competenti. Non basta dire che non c’è sicurezza, servono soluzioni”.

Interviene così Confesercenti nella missiva al Premier Draghi al quale ha chiesto un’opera straordinaria: “Non è solo la sensazione di sicurezza è anche un problema sanitario, ma anche una crisi umanitaria. C’è un tema economico legato all’immagine all’esterno della città, ma anche di zone di degrado ed episodi osceni. Purtroppo ci sentiamo soli, a fianco del Sindaco mentre non si è presentato nessun rappresentante del Governo. Abbiamo bisogno però di rafforzare l’organico della Polizia Locale, di competenza del Comune. Servono ordinanze sindacali che limitano la vendita di alcolici o limitino gli orari notturni di apertura dei centri di fornitura di bottiglie. Serve una politica coesa”.

“I cittadini – prosegue Confesercenti - gli operatori commerciali hanno totalmente ragione, è un loro diritto non avere paura di uscire, frequentare zone a piacere della città, poter andare a lavorare, prendere un treno. Non possono esistere zone di assembramenti come sui binari ferroviari, davanti al cimitero comunale”.

Confesercenti è solidale con la piazza e sostiene gli organizzatori: “Attendiamo con fiducia di essere convocati dal Prefetto (quando verrà nominato) per dare il nostro contributo, come tanti altri soggetti che sono preoccupati di vedere ridotta Ventimiglia in questi modi”.

Redazione