Politica - 22 settembre 2021, 12:10

Elezioni a Diano Marina, il candidato sindaco Marcello Bellacicco: “Sfruttiamo le risorse idriche dell’ex caserma Camandone”

Il generale degli alpini a riposo fa il punto della campagna elettorale. In prima linea per la risoluzione dei problemi ambientali a partire dai Pini del Rosso (video)

Marcello Bellacicco, candidato sindaco della lista civica 'Diano Marina' alle elezioni comunali del prossimo 3 e 4 ottobre fa il punto della campagna elettorale prima del rush finale.

Problema idrico, Pista ciclabile, frazioni, territorio e ambiente sono i punti cardine del programma dello schieramento che comprende un mix di esperienza e novità e una perfetta parità di genere, 6 uomini e 6 donne.  

 “Per molti di noi è una esperienza nuova- spiega Bellacicco - abbiamo due candidati in lista ‘vecchi’ (Luigi Basso e Antonio Calcagno ndr) che hanno già provato questa esperienza e ci danno ottimi consigli e persone che affrontano una campagna elettorale per la prima volta. È bello perché ci consente di essere immergerci in Diano Marina, nel territorio, nelle frazioni, sentire la gente che si interessa a noi e ai nostri programmi. Tra la gente c’è la curiosità che vuole conoscerci, conoscere il nostro programma. La lista è una miscela tra esperienza e novità, siamo 6 uomini e 6 donne, in perfetta parità anche in questo”. 

Acqua, Pista ciclabile e territorio, in particolare le frazioni sono i punti salienti del nostro programma. Il problema idrico deve essere risolto, occorre una soluzione radicale. Nel frattempo bisogna cercare di usufruire delle possibilità che ci sono come sfruttare al meglio le vasche di accumulo e crearne nuove. Una possibilità può essere quella di sfruttare al meglio le risorse idriche dell’ex caserma Camandone, in sinergia col comune di Diano Castello e la Cassa depositi e prestiti che garantivano l’autonomia a 3500 persone. La Ciclabile deve essere realizzata al più presto, cercheremo di recuperare i tempi rispetto ai comuni limitrofi che sono molto più avanti. Le frazioni hanno bisogno di cure, di sentirsi parte integrante attraverso una maggiore attenzione alla viabilità e ai servizi, come per esempio quelli cimiteriali e all’arredo urbano”, sottolinea Marcello Bellacicco

Nel programma -conclude il generale degli alpini a riposo - parliamo di territorio e quando si parla di territorio si parla di tutto, anche di ambiente. Abbiamo un entroterra che è stupendo e che ben si concilia con le bellezze del mare. Per quando riguarda il problema del Belvedere ai Pini del Rosso siamo andati a verificare e a renderci conto di persona della situazione. Riteniamo che ci possano essere delle soluzioni tecniche alternative e che quel patrimonio che appartiene non solo a Diano Marina ma anche ai nostri vicini di Imperia sia da valorizzare e tutelare, oltre a mettere fine a queste problematiche che riguardano anche sia la salute dei dianesi che degli imperiesi che abitano intorno a queste antenne. Questo rientra nella nostra ottica di collaborare con tutti i comuni limitrofi per rispondere a tutti i problemi”.

I.p.e.