Venerdì i dipendenti del Gruppo Monte dei Paschi di Siena scenderanno in sciopero unitariamente contro i paventati esuberi annunciati dall’Azienda. Fonti non ufficiali parlano di diverse migliaia di esuberi a livello nazionale sui 21 mila dipendenti attuali, fatto che se si concretizzerà toccherà pesantemente anche l’organico ligure con la possibile chiusura di filiali sul territorio.
Da mesi le organizzazioni sindacali stanno trattando con il Gruppo affinché l’imponente ed indefinita operazione di aggregazione alla quale è sottoposto l’Istituto non ricada su dipendenti e clientela. A ciò si aggiunge l’atteggiamento irresponsabile del Governo ed in particolare del Ministero dell'economia al quale le Segreterie Nazionali da tempo hanno inviato una richiesta di incontro ad oggi completamente inevasa.
"Le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo MPS hanno il diritto di conoscere quale sarà il loro destino lavorativo, scrivono i rappresentanti di Fisac Cgil – First Cisl, quali le aziende coinvolte nella vicenda dell’accorpamento che sta generando questa situazione, quali il luogo di lavoro e le mansioni in caso di trasferimento presso una di esse. In concomitanza con lo sciopero del 24 si terranno manifestazioni a Milano, Roma e Bari".