<<Questa sera vi presentiamo 'Giallo Arma di Taggia – Taggia's Weapon' ma stiamo già pensando a 'Taggia's Weapon 2'.>>
Le parole del curatore del libro edito Frilli Editore non sono state proprio queste ma il concetto è comunque chiaro: il libro – progetto presentato ieri sera ha una sua continuità. Il giallo curato da Eugenio Ripepi, artista poliedrico con numerosi successi teatrali, musicali e letterali alle spalle, gioca sul nome della cittadina con lo scopo di promuoverla anche al di fuori dei confini locali. Si tratta di otto racconti ambientati sia a Taggia che ad Arma "così da riappacificare i due paesi", per parafrasare Francesco Basso, uno degli autori assieme a Marco Vallarino, Fabio Beccaccini, Paolo Fittipaldi, Marino Magliani, Matteo Monforte, Bruno Morchio e allo stesso Ripepi.
'Giallo Arma di Taggia' è un libro frizzante, nel quale si coniugano differenti stili letterali comunque vincolati ad una prospettiva logistica unitaria. All'interno vi sono numerosi personaggi, molti dei quali ispirati a persone realmente esistenti e talvolta facenti parte di aneddoti e curiosità che non tutti conoscono.
L'evento, tenutosi a Villa Boselli secondo le normative anti-covid relative il distanziamento, il contingentamento e il possesso del Green Pass, è stato condotto dalla nostra giornalista Ilaria Salerno, influencer da 112mila followers e protagonista della rubrica Target, ed ha visto la partecipazione della Consigliera Regionale Chiara Cerri e dell'assessore del Comune di Taggia Barbara Dumarte. La serata è stata scandita dagli interventi di tre degli otto autori presenti, ovvero Ripepi, Basso e Vallarino, e dalle letture di alcuni passi del libro da parte di Eugenio abile a trasmettere agli spettatori le emozioni intrinseche dei personaggi sapientemente rappresentati dagli autori.