“La campagna elettorale sta procedendo molto bene, abbiamo riscontri molto positivi dalla popolazione che ha capito la serietà del nostro progetto. Sono 110 giorni che siamo in pista, in giro per la città, che è stato affisso il nostro logo, la mia immagine, e lo slogan 'quel coraggio che ci serve adesso' sui muri della città”. Così Francesco Parrella, candidato a sindaco alle prossime elezioni di Diano Marina del 3 e 4 ottobre.
L’ex comandante della polizia locale della città degli aranci, e attuale di quella alassina, è sceso in campo con la lista 'Diano domani' e dal giugno scorso è super attivo a Diano e dintorni attraverso i banchetti, gli appuntamenti sul territorio e soprattutto la campagna d’ascolto che ha “interrogato” i cittadini dianesi in tutti questi mesi e ha raccolto le loro istanze. “Il nostro progetto, spiega, unisce gran parte dei cittadini in un progetto civico, serio, onesto, fatto di competenza che ha portato alla campagna di ascolto e quindi una cosa mai vista a Diano Marina che ha permesso di pubblicizzare il nostro programma composto da 15 punti di grandissima visione e attenzione nei confronti delle problematiche annose ormai che tutti purtroppo abbiamo patito e stiamo patendo da anni”.
Al suo fianco, concorrono per la carica di consigliere comunale otto uomini e quattro donne: Roberto Ardissone, agente di commercio, Luisa Barcella neuropsichiatra infantile, Domenico Belfiore, assicuratore, Ino Bonello, albergatore, Gianni Rossi Cassani, imprenditore, Micaela Cavalleri, imprenditrice, Daniele Filippone titolare di bar, Loredana Grita, giornalista in pensione, Gianfranco Mandara, dirigente del Comune di Imperia in pensione, Anna Marino, docente di matematica e scienze, Milko Pisano, commerciante e Paolo Trimarchi 'Paletta', artigiano.
“La squadra è completa e rappresentativa della città, dice fiero, con grandi competenze nel mondo del commercio, dell’artigianato, delle professioni, del mondo dell’imprenditoria. Sono rappresentate anche competenze specifiche nella gestione della pubblica amministrazione perché la serietà del nostro progetto deve essere certificata da persone che sanno muoversi all’interno degli enti locali con grande esperienza”.
Parrella non le manda a dire di certo all’amministrazione uscente. “Di contro ci troviamo un’amministrazione spaccata, sottolinea, che è arrivata alla scadenza elettorale con i due assessori cardine del decennio bruttissimo che la città ha vissuto, su due sponde opposte ossia uno candidato sindaco (Za Garibaldi ndr) e l’altro ‘ uomo di punta’ (Luigi Basso ndr) dell’altra alternativa. Noi siamo realmente, dati alla mano, l’unica soluzione possibile per poter cambiare la politica di questa città e veramente risolvere i tanti problemi che sono stati frutto di promesse del passato mai risolti”.
Al centro del programma di 'Diano Domani' la risoluzione di criticità annose che da tanto tempo affliggono il territorio. “Ovviamente il problema dell’acquedotto, del raddoppio del Roja, evidenzia Parrella, che è stato finanziato e dovrà vedere la luce nei prossimi mesi e sul quale monitoreremo il finanziamento della regione e anche l’intervento dei comuni sul raddoppio della tratta Imperia-Andora diviso i 4 lotti. Staremo molto attenti all’esecuzione dei lavori e poi a livello cittadino creeremo delle vasche di accumulo anche per l’irrigazione oltre che per l’acqua potabile di emergenza e soprattutto dovremmo intervenire sulla condotta che rimarrà, perché è appunto un raddoppio e no una sostituzione che tanti problemi ha creato in questi anni”.
Tante le idee e le progettualità anche per il sistema fognario cittadino. “Sono insopportabili gli odori, chiosa, che in tante parti della città soprattutto nella stagione estiva dobbiamo patire: abbiamo delle idee precise in tal senso. I cittadini infine, per quanto riguarda la manutenzione, sono stati tanto resilienti in questi anni. Hanno sopportato una situazione di degrado urbano assolutamente insostenibile. Bisogna progettare e organizzare degli interventi continui e non solo fare gli 'spot' come quelli ultimi elettorali peraltro fatti mali. I marciapiedi, ad esempio, secondo noi non possono essere di asfalto colorato ma devono essere, visto che siamo in una cittadina turistica, realizzati con pietre , piastrelle, assolutamente indispensabili per un arredo urbano di livello come merita la nostra città”.
Uno dei punti cardine del programma elettorale è poi, l’attenzione da rivolgere alle frazioni. “Per troppo tempo dimenticate, sottolinea Francesco Parrella, insieme ai cimiteri, alle strade. Qui dove c’è un buco si mette una transenna e poi la stessa si dimentica sulla strada. Venendo nelle frazioni abbiamo ascoltato i cittadini e dovranno essere messe al centro del programma di governo anche le zone periferiche, purtroppo dimenticate”.
Grande impegno poi per sanità e al diritto alle cure per i cittadini. “Per quanto riguarda l’eliporto, spiega il candidato, abbiamo individuato una zona che va a tutela della città e permette il raggiungimento dei presidi sanitari in breve tempo. La competenza sanitaria è di carattere regionale; sappiamo che si paventa a possibilità dell’ospedale unico, ma io farò di tutto affinché i presidi vengano mantenuti e i cittadini possano essere tutelati, dice a gran voce Parrella. Anche questa infrastruttura, che va ad agevolare il transito verso i presidi sanitari, dovrà essere garantita. Attenzione anche verso la casa di riposo 'Ardoino-Morelli' tramite l’azione all’interno del Cda da parte dell’amministrazione comunale perché è sempre stata un fiore all’occhiello della città: dà lavoro a tanti dipendenti che devono essere tutelati e garantiti i loro diritti”.
Nei giorni scorsi anche gli altri due candidati Marcello Bellacicco e Cristiano Za Garibaldi hanno presentato i propri programmi elettorali sul punto Parrella evidenzia che “noi siamo partiti per tempo e abbiamo costruito un programma di grande visione. Fa sorridere che gli altri candidati, ad esempio, abbiano inserito il 'no' al pala congressi, che è stata una nostra battaglia fin da subito. Noi ci siamo spesi in piena stagione estiva con un banchetto sul molo dichiarando la nostra avversità ad un progetto assolutamente dannoso per il nostro fronte-mare. Ricordo, cita dati alla mano Francesco Parrella, la delibera di giunta delle opere triennali approvata dagli assessori Za Garibaldi e Basso all’unanimità che prevedeva al primo punto la costruzione del palacongressi. Questo è l’atteggiamento che, di fronte al programma e alla sfida, hanno i due competitor rispetto a una tematica importante che deve essere affrontata con serietà. Quindi 'no' al pala congressi, sì alla riqualificazione del molo- conclude con forza Parrella: sicuramente l’alternativa credibile siamo esclusivamente noi".