La lingua parlata e scritta costituisce una delle primissime caratteristiche che contraddistinguono un popolo o una nazione da un'altra. La leggendaria Torre di Babele ha creato, fin dalla notte dei tempi, un problema globale di comunicazione tra le genti. A quei tempi però, non esistevano i dizionari o i traduttori che abbiamo oggi. E guai se non esistessero, visto che viviamo nell'era della comunicazione.
Sulle nostre teste pendono reti invisibili, onde elettromagnetiche, segnali di ogni tipo. Siamo immersi in un campo elettromagnetico e siamo praticamente costretti a comunicare ogni giorno attraverso moderni strumenti come lo smartphone che ci ha rivoluzionato la vita.
La comunicazione, l'arte di comunicare qualcosa, ci investe fin da quando siamo svegli e in tutti i modi: immagini, televisione, radio, volantini, ecc. Ma proprio come quando non riusciamo ad ascoltare la nostra canzone preferita in onda alla radio, se non siamo sintonizzati sulla frequenza, non riusciamo a comunicare tra di noi se non parliamo la stessa lingua.
C'è una necessità di comprensione, che arriva subito dopo il concetto di comunicazione e senza la quale, la seconda non avrebbe nessun senso. Ci troviamo spesso di fronte qualcosa di scritto o parlato in una lingua diversa dalla nostra. Alle volte, per, potremmo avere la necessità di comprenderlo. Magari per studio o anche per lavoro.
Supponiamo che, ad esempio, lavoriate nel campo della medicina e dall'estero vi è stato inviato un grosso volume scritto in lingua diversa dall'italiano. Google translate molto probabilmente non è lo strumento che fa al caso vostro. Si limiterebbe infatti a tradurre letteralmente e parola per parola, rifuggendo a interpretare quelle espressioni tipicamente gergali che fanno pur parte di una lingua.
E' un compito delicato che va affidato a una risorsa umana che sappia effettuare un lavoro di traduzione intelligente e contestualizzato. Un professionista di questa particolare branca delle discipline umanistiche, che leggerà in chiave più profonda preparando il terreno per una successiva traduzione a regola d'arte.
Può capitare, se siete dei commercianti che si spostano anche fuori dai confini nazionali, che avrete bisogno di uno slogan ricamato ad hoc per richiamare potenziali acquirenti del vostro prodotto.
Avrete bisogno di uno stand in fiera ma anche di parole giuste e vincenti che vi facciano vendere la vostra mercanzia. Obiettivo che non potrete raggiungere con una traduzione "pane al pane e vino al vino".
Esperti del settore hanno sviluppato un nuovo tipo di interpretariato: la trans-creazione.
E' stata forgiata proprio per distinguerla da una traduzione classica. E cioè, una traduzione più soggettiva e impastata nella cultura e tradizione del Paese della cui lingua fa riferimento.
In poche parole, più vicina a quel popolo e quindi più convincente in termini di marketing e commercio.
Tutti almeno una volta abbiamo avuto modo di vedere un interprete. Figura mitologica poliglotta chiuso in una campana di vetro con le cuffie in testa. Attento e super concentrato ad ascoltare e tradurre contemporaneamente ogni singola parola.
L'interprete è sicuramente un professionista del quale non si può discernere se abbiamo in programma un meeting con partner esteri, conferenze di qualsiasi tipo o colloqui per qualunque motivo.
Da Dusseldorf, Bantelmann-translate.de offre una vasta gamma di servizi utili a chi ha di queste necessità. Il lavoro svolto da questa agenzia. Qualcuno vedeva le persone oltre le cose.La loro filosofia è invece di vedere le persone oltre le parole.
E in un mondo dove non è più scontato godere a pieno delle libertà individuali, dove il concetto di svegliarsi e recarsi in un ufficio fisico è sempre più labile, dove bisogna sfruttare le risorse multimediali per continuare a lavorare anche da casa, questi professionisti delle lingue diventano un'ancora di salvezza.
E le parole, come disse qualcuno, vanno pesate non solo nella quantificazione del prezzo della traduzione, ma soprattutto per le conseguenze che possono avere in una conversazione.
Da qui si comprende perfettamente quanto il ruolo di chi si occupa di mettere in comunicazione il mondo sotto una lingua denominatore comune, sia così delicato.