Dopo la sospensione di 17 sanitari nelle settimane scorse, Asl 1 è alle prese con altri 60 che non hanno ottemperato alle disposizioni governative che prevedono, dall'aprile scorso l'obbligo per chi lavora in ambito ospedaliero ed extra-ospedaliero di prendere parte alla campagna vaccinale.
Nei giorni scorsi infatti l'Asl 1 ha provveduto a mandare le lettere attraverso le quali si invita a sottoporsi al vaccino altrimenti scatta per loro, in automatico, la sospensione.
I 60 sanitari in questione hanno, però presentato delle controdeduzioni che sono in corso di valutazione da parte dell'azienda ospedaliera e quindi al momento prestano ancora servizio.
Qualora le loro risposte siano valutate negativamente, a partire dalla prossima settimana verranno sospesi dal lavoro con il conseguente stop dello stipendio. Da quanto filtra infatti, non è possibile la loro ricollocazione in altri reparti per svolgere altre mansioni non a contatto con i pazienti e di conseguenza rischiano di rimanere a casa almeno sino al 31 dicembre.