L'on. Flavio di Muro della Lega ha presentato una proposta di legge per far si che il Governo quanto prima ratifichi, l'accordo bilaterale con Monaco per il telelavoro, andando a salvaguardare i tantissimi frontalieri della provincia di Imperia. Il documento risale al 10 maggio e porta alla nascita di una convenzione tra Italia e Principato, garantendo maggiori tutele per tutti quei lavoratori italiani che svolgono mansioni compatibili con lo smart working e che oggi, a differenza dei colleghi francesi, rischiano di dover tornare a lavorare in presenza.
"Questa ratifica è urgente perché molti lavoratori frontalieri italiani stanno già ricevendo comunicazione dalle aziende monegasche di rientrare sul posto di lavoro a differenza dei colleghi francesi che invece continueranno a beneficiare del telelavoro. E' una discriminazione che il nostro Stato non deve accettare. - spiega Di Muro entrando nel vivo del problema.
Il deputato di Ventimiglia, è firmatario della proposta di legge insieme ai colleghi deputati Eugenio Zoffili (capogruppo Lega in Commissione Esteri della Camera) e Marco Formentini (vicepresidente Commissione esteri della Camera). "E' a disposizione di tutti coloro che vogliano sostenerla, senza distinzione di appartenenza politica. Il mio auspicio è un'ampia convergenza a sostegno di questa proposta e una sua rapida approvazione" - sottolinea Di Muro.
Perchè è importante che l'Italia ratifichi quanto prima l'accordo con Monaco? "L'intensificazione dell'uso del telelavoro potrebbe anche consentire la creazione di nuovi posti di lavoro e favorire l’alleggerimento del traffico stradale, contribuendo in questo modo anche alla sostenibilità ambientale" - replica.
"Questo accordo per essere pienamente efficace necessita però della sua ratifica parlamentare. - conclude Di Muro - Dopo aver sollecitato il ministero degli esteri a provvedere in tempi rapidi con suo provvedimento, ritengo ora opportuno e doveroso prendere iniziativa e presentare una proposta di legge per stimolare il Governo e tutti i gruppi parlamentari nel procedere con celerità alla definizione della questione".