“L'11 settembre 2001, con l'attentato alle Torri Gemelle, si è aperto un nuovo tragico capitolo della storia del mondo. Da quel giorno nulla è stato più lo stesso”.
Lo dice il sindaco di Imperia Claudio Scajola che 20 anni fa sedeva sulla poltrona di ministro dell’Interno. “Ricordo, da ministro dell'Interno, le nuove e impreviste responsabilità che gravarono sulle spalle di tutte le Istituzioni occidentali. Dovevamo garantire la sicurezza dei nostri cittadini di fronte a un nemico per molti aspetti sconosciuto e difficilissimo da combattere, come hanno dimostrato gli avvenimenti degli anni successivi e quelli della più recente attualità”.
“Ricordo l'impegno mio e di tutto il Governo Italiano nel rafforzare i legami di solidarietà internazionale tra i popoli liberi, Stati Uniti in testa. Porto ancora nella mente e nel cuore i tanti incontri e consultazioni bilaterali in tema di sicurezza. Uno su tutti, quello con il sindaco-eroe di New York, Rudolph Giuliani che dimostrò che anche nella più immane delle tragedie e anche dall'altra parte dell'Oceano, in prima linea c'è sempre un sindaco”, sottolinea l’ex ministro.
“In questi vent'anni -conclude Claudio Scajola - abbiamo pianto, per le vittime delle Torri Gemelle e degli altri attentati che hanno colpito il cuore dell'Europa, abbiamo avuto a tratti paura, ma abbiamo capito che è compito di ognuno, tanto sulla politica estera quanto su quella interna, lavorare affinché i valori della libertà non possano essere messi in discussione dal terrore”.