Attualità - 06 settembre 2021, 07:14

Anche il Casinò di Sanremo ha chiesto i contributi del Mef previsti per le attività chiuse a causa del Covid

Si tratta di 140 milioni che potranno portare alla casa da gioco matuziana un massimo di 25mila euro

C’è anche il Casinò di Sanremo tra le aziende italiane che hanno formulato la richiesta di contributi a fondo perduto per sostenere le attività rimaste chiuse per legge in conseguenza delle misure restrittive anti-Covid. Si tratta di fondi per ben 140 milioni di euro, che porteranno però bonus fino a 25mila euro.

Una cifra sicuramente non eclatante ma che, in un periodo come questo, può far comodo a qualsiasi azienda, compreso l’azzardo matuziano. E’ stato firmato dal Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il decreto interministeriale che prevede i contributi per discoteche e sale da ballo ma anche per palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie che potranno richiedere contributi fino a 12 mila euro.

“E' un provvedimento doveroso, promesso alle categorie che sono state costrette a restare chiuse per legge – ha detto Giorgetti all’agenzia Ansa – ed è giusto che discoteche, palestre e altre realtà in condizioni simili abbiano uno strumento speciale avendo pagato un prezzo più alto a causa dei cambiamenti imposti dalle regole restrittive contro il Covid".

Le attività che hanno diritto a usufruire del sostegno economico, sono quelle chiuse per un periodo complessivo di almeno cento giorni. Tra le categorie che ne hanno, oltre alle sale da ballo, alle palestre e alle piscine, anche gli impianti di risalita in montagna (skilift, seggiovie, funicolari), le aziende di catering, le attività museali e di gestione dei monumenti e le sale gioco, come ad esempio il Casinò di Sanremo.

Carlo Alessi