Sognano uno stile di vita 'internazionale', di perfezionare la conoscenza delle lingue e di continuare a lavorare nel mondo della nautica. Sono le aspirazioni dei componenti della 'crew', il mini equipaggio di 14 giovani, 9 ragazzi e 5 ragazze, tutti rigorosamente con meno di 30 anni, selezionati dal Comune come volontari a supporto delle Vele d’Epoca, la celebre manifestazione che sino ad oggi è protagonista calata Anselmi.
“Ho deciso di provare a partecipare - spiega la19enne Greta Caccavari- per ampliare le mie esperienze lavorative, ma in particolare per cercare di applicare la conoscenza delle lingue, soprattutto l’inglese. Il Raduno per me rappresenta un' opportunità per imparare. Voglio che la gente si senta a proprio agio, mi piace aiutare le persone. Mi fa molto piacere che si possa finalmente tornare a festeggiare insieme, passare del tempo in compagnia, una cosa molto bella”.
Si tratta di personale tutto volontario, o quasi, visto che, secondo quanto riportato dal bando, viene riconosciuto a ciascuno un rimborso spese di 100 euro, oltre alla divisa che sarà loro omaggiata alla fine della manifestazione. Secondo il bando l’attività si svolge dal 2 al 5 settembre, rispettando turni di 8 ore, dalle 8 alle 16 e dalle 16 a mezzanotte.
Accoglienza, ricevimento, assistenza degli operatori e del pubblico, fornire tutte le informazioni utili all’evento relazionandosi direttamente con i partecipanti, anche in merito alla logistica e al programma del Raduno, supportare l’attività di segreteria, registrando, ad esempio, i partecipanti alla Regata, collaborare nella distribuzione del materiale informativo e garantire il rispetto della normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del virus, sono le mansioni alle quali i ragazzi selezionati attraverso una prova orale, sono stati adibiti da Comune e Assonautica. Per tutti, mini corso di formazione sulla sicurezza presso lo studio Cipriani.
"Avevo già fatto questa esperienza con l’alternanza scuola-lavoro, volevo continuare a farla dopo il lockdown per vedere se fosse cambiato qualcosa o meno. Mi ero trovata molto bene 2 anni fa e, quindi, ho deciso di tornare, in particolare per fare accoglienza come avevo imparato a scuola. Anche sul lavoro ho voluto continuare. Mi aspetto di poter continuare in quest’ambito”, sottolinea Maria Torassa, 19 anni.
A far parte della squadra sono Giulia Amborno, Greta Caccavari, Matteo Ciccione, Federico Cordone, Paolo Cordone, Daniele Fagiolino, Nicolò Geminiami, Lorenzo Grossi, Tommaso Grossi, Lucia Macchiavelli, Francesca Maccolini, Francesco Miramondi, Federico Sapino e Maria Torassa.