Un sabato mattina importante e riuscito, quello vissuto in centro a Ventimiglia, al banchetto allestito dalla Scuola di Pace di Ventimiglia per sensibilizzare la popolazione rispetto alla situazione umanitaria venutasi a creare in Afghanistan e per raccogliere fondi da destinare ad Emergency.
In un clima rilassato e cordiale, sono state tantissime le persone che si sono fermate, per parlare e confrontare le opinioni sulla situazione nel paese asiatico. Altrettante le persone che, a fronte di un’offerta libera, si sono portate a casa un libro, nella consapevolezza che, come indicato nel volantino distribuito, «la cultura è un argine contro il fanatismo».
Al termine della mattinata, l’importo raccolto è stato di 1.209,61 euro, che saranno interamente devoluti all’Ospedale di Emergency in Afghanistan.
«La priorità – ha affermato Luciano Codarri, presidente della Scuola di Pace di Ventimiglia – è salvare le vite di donne, uomini e bambini. È necessario aprire corridoi umanitari, ma anche sostenere coloro che in Afghanistan si battono per i diritti umani, a partire dalle organizzazioni di volontariato. Questo è anche un modo per onorare Gino Strada».
Al banchetto della Scuola di Pace, oltre a graziosi gadget di origami donati ai visitatori, erano esposte anche le opere pittoriche di Mamadou, migrante, che sta esprimendo con la sua arte sentimenti profondi e che, per contro, ha ricevuto grandissimi apprezzamenti.