Politica - 03 settembre 2021, 11:56

Sanremo: 'Casa Serena' sempre sui carboni ardenti, questa mattina il rappresentante della My Home a colloquio con il Sindaco

Bocche cucite sugli argomenti in discussione ma, ne siamo certi, si è parlato del grande 'tam tam' mediatico di questi giorni e del previsto sit-in di protesta previsto mercoledì.

Che il tema sia particolarmente ‘caldo’ non è certo una notizia, ma il fatto che si stia ulteriormente riscaldando lo fa diventare tale. Stiamo parlando della vicenda legata a ‘Casa Serena’, la querelle che ormai sta andando avanti da mesi e che, negli ultimi giorni, è diventata una sorta di ‘patata bollente’ per l’Amministrazione comunale sanremese.

I fatti sono noti e indiscutibili: il Comune deve forzatamente fare cassa perché altrimenti rischia il default e i 10 milioni della vendita della Rsa di Poggio, oltre a ‘salvare’ palazzo Bellevue consentiranno di mettere mano a tanti problemi irrisolti degli ultimi mesi. Ma le vicende sorte proprio negli ultimi giorni stanno scuotendo la politica e anche i sindacati e dipendenti della casa di riposo.

Quindi, anche solo un colloquio tra il neo direttore della struttura, Rosario Maniscalco e il Sindaco di Sanremo, fa sobbalzare e pensare a cosa potrà accadere nelle prossime ore, in attesa di un Consiglio comunale di mercoledì prossimo, davvero caldissimo (tra l’altro abbinato alla vicenda Rivieracqua). Si è svolto questa mattina ed è durato circa un’ora. Porta dell’ufficio del Sindaco ovviamente chiusa a doppia mandata e, alla fine, nessuna dichiarazione.

“Preferisco attendere qualche ora – ci ha detto Maniscalco con grande cortesia all’uscita dall’incontro – per mettere insieme un po’ di argomenti, viste le molte notizie delle ultime ore”. Anche il Sindaco preferisce non parlare e, anzi, rimanda tutto al Consiglio di mercoledì prossimo. Il primo cittadino, quindi, parlerà ufficialmente alla città e non solo ai media sull’argomento, che sembra sempre più difficile da dipanare.

Addirittura c’è chi sostiene che potrebbe saltare tutto e che la ‘My Home’ possa addirittura abbandonare ‘Casa Serena’. Una azione, assolutamente non confermata dalle parti, che chiaramente potrebbe creare non pochi problemi al Comune (proprio in funzione dell’importanza di quei 10 milioni della vendita) che per gli ospiti della Rsa. Cosa accadrebbe infatti se i nuovi proprietari andassero via? Dovrebbe riprenderla il Comune rivedendo nuovamente i rapporti di lavoro, in una situazione di grande confusione.

Una prospettiva che, ripetiamo, non è stata confermata ma che non è totalmente da escludere. Anche se ovviamente ci saranno anche delle clausole da rispettare da parte della società che l’ha acquisita. Mentre i sindacati e i dipendenti rimangono sul piede di guerra ora la parola passa quindi al Sindaco, mentre le organizzazioni hanno preannunciato per mercoledì un sit-in di protesta di fronte al Comune, proprio in occasione del Consiglio.