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Politica | 01 settembre 2021, 16:05

Elezioni a Diano Marina, il candidato a sindaco Parrella: "Assolutamente contrari al palacongressi sul Molo delle Tartarughe”

Ospite di 'Due Ciapetti con Federico' l'esponente di Diano Domani apre un fronte polemico con la giunta uscente anche per quanto riguarda il nuovo plesso scolastico e la gestione dell'emergenza idrica. Tante le idee sulla sicurezza e la 'rivoluzione fiscale'

Francesco Parrella, candidato a sindaco

Francesco Parrella, candidato a sindaco

“Noi siamo contrari all’idea di creare un palacongressi sul Molo delle Tartarughe. Sarebbe un’opera di cementificazione senza precedenti in una zona che merita una riqualificazione importante e il molo merita di essere destinato alla propria funzione”. A dirlo è Francesco Parrella, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali dianesi del 2 e 3 ottobre alla guida di “Diano Domani” eterogenea formazione civica di centrosinistra che annovera ex forzisti e che comprende anche il Partito democratico e Rifondazione comunista, ospite della trasmissione “Due ciapetti con…” condotta da Federico Marchi. 

“È il molo più bello di Diano e del golfo dianese e, prosegue Parrella, quindi deve essere restituito ai cittadini per consentirgli di avere un parco sul mare e viverlo tutto l’anno e dove si organizzano manifestazioni, eventi, intrattenimenti per tutte le fasce d’età. Sarà restituito alla cittadinanza riqualificato. Non verrà toccato il Solarium, che abbiamo definito come ‘il ponte di una nave e, in estate, continuerà ad essere meta dei tanti turisti e residenti che si recano in quella zona suggestiva. Alle sue spalle non dovrà esserci un palacongressi di quel genere. Si è detto che il palacongressi potrebbe portare turisti del nord Europa invece, crediamo che gli stessi potranno arrivare se chiariremo le idee sulla pista ciclabile. Le idee noi ce le abbiamo chiare. La pista ciclabile vogliamo indirizzarla sull’ex sedime ferroviario, la sua destinazione naturale. Da parte dell’amministrazione in tutti questi anni non abbiamo capito, da cittadini, che idee avessero. È filtrato qualcosa, ma il comune di Diano Marina a differenza di altri non si è mai espresso in maniera chiara. Invece, noi abbiamo le idee chiare e vogliamo fare in fretta con il progetto sul masterplan del nuovo acquedotto sull’ex sedime ferroviario”.

“Per quanto riguarda l’Incompiuta – dichiara Parrella- noi abbiamo avuto l’ambizione di definirla 'indispensabile' per dare una priorità anche nel nome agli interventi importanti. Chiamandola cosi diamo un indirizzo preciso su quella che è la strategicità di quel tratto di strada, uno dei tratti più belli del Ponente. Dovrà essere messa in sicurezza e non basteranno le casse comunali, ma una progettazione di rilievo anche attraverso la Regione e l’Europa che con dei fondi specifici finanzieranno questo tipo di infrastrutture come la Ciclovia tirrenica.  L’incompiuta deve essere fruibile tutto l’anno ai cittadini come sede auspicata di una corsia ciclabile, ma anche per le passeggiate e ad un uso consono di una zona così bella della nostra città”.

“La rete idrica è una sciagura, una emergenza. Essermi candidato a sindaco mi responsabilizza tantissimo soprattutto su questo argomento che deve essere al primo posto, non si può differire oltre alla risoluzione di questa problematica. La promessa di un acquedotto che funzionasse è stata fatta 10 anni fa dall’amministrazione che si appresta a chiudere, è stata una promessa disattesa. Metto la faccia promettendo che verrà risolta attraverso questa progettazione (Masterplan Roja ndr) e anche attraverso altre iniziative. Non ci si può fermare qua altrimenti poteva essere risolto dal Roja bis che ormai ha più di 20 anni e in realtà ci troviamo nella stessa situazione. Devono essere pensate fonti di approvvigionamento comunale, fonti di riserva, che non ci sono, anche diverse dal Roja alle cui falde stanno diminuendo devono essere pensate e progettate.  Se io mi trovassi tra 5-10 anni nella stessa situazione sicuramente non mi ripresenterei. C’è chi ha voglia di ripresentarsi dopo questo fallimento, come altri, lo faccia ma la città non può più sopportare a tutti i livelli un’emergenza di questo genere. Noi chiediamo fiducia per risolvere questa problematica nei modi che ho accennato”, sottolinea Francesco Parrella. 

Parrella apre un fronte polemico l’amministrazione uscente anche a proposito delle nuove scuole: “Il progetto che è filtrato dal Comune negli scorsi mesi, anche attraverso la modifica del piano urbanistico comunale non ci vede assolutamente d’accordo. I nostri esperti hanno verificato che è carente. La scuola in collina non ci piace e ha delle carenze strutturali importanti. È stata creata una alternativa tra la mensa, la palestra, gli spazi comuni, che non è sopportabile. Il plesso deve essere nuovo e completo, antisismico e quel progetto non ci vede favorevoli soprattutto perché è frutto di un accordo con privati anti-economico. Verrebbero spesi un mucchio di milioni, e quindi patiremmo a livello di bilancio, senza finanziamenti ministeriali che probabilmente non sono neanche stati richiesti, e, comunque sicuramente non sono stati ottenuti. E poi l’edificio di via Biancheri sarebbe destinato alla grande distribuzione con un nuovo supermercato e urbanizzazione importante con la realizzazione di tanti appartamenti che graverebbero sul centro storico che giù patisce tutte queste problematiche legate all’acquedotto e alla fognatura. Noi invece, vorremmo realizzare una nuova scuola in centro città che possa raggruppare tutti i plessi comunali e ci muoveremo immediatamente per uno studio di fattibilità e la ricerca di finanziamenti che sono stati conferiti a tantissime amministrazioni, perché attualmente il Miur ha 22 canali di finanziamenti attivi e non riesco a capire perché l’attuale amministrazione non ha mai aderito e ha sempre lamentato che non arrivassero i soldi senza partecipare a bandi. E quindi noi partiremo subito con la partecipazione ai bandi e ottenere finanziamenti per costruire una nuova scuola in centro città che non sarà frutto di accordi di questo genere con i privati. Accordi che sarebbero anti-economici per il tessuto economico-cittadino che si troverebbe una concorrenza deleteria e letale”.

Il candidato sindaco del centrosinistra lancia la sua idea di ‘rivoluzione fiscale’: “bisogna assolutamente abbassare le tasse ai commercianti. Ho sentito idee sui parcheggi a pagamento, ma non siamo favorevoli. Ridurremo dell’ 80% la tariffa parcheggi a pagamento per residenti e lavoratori. Garantiscono una rotazione della sosta e hanno una valenza. Il 99% delle città li ha, ma se abbiamo fondi sufficienti, e li avremo, li destineremo alle categorie produttive abbassando le tasse sia in centro che soprattutto nelle zone periferiche”. 

L’ultimo capitolo Francesco Parrella che è stato comandante della polizia municipale a Diano prima di svolgere la stessa attività ad Alassio fino ad oggi lo riserva alla sicurezza. “Sono legato - conclude- alla polizia locale dianese dove sono stato 5 anni e, purtroppo, ho visto un organico che non si è rinnovato. Stoicamente  i miei ex colleghi continuano nella loro opera ma ci sono stati diversi pensionamenti e non sono stati rimpiazzati. Sull’organico si è lavorato poco, invece, bisogna tornare a lavorare assumendo nuovi agenti che consentano la ridistribuzione sull’intero territorio. Vigili se ne vedono pochi. È stato eliminato il servizio serale e i servizi in generale sono scarsi. L‘età media aumenta, i vigili sono sempre gli stessi e lavorano con grande professionalità, ma vista l’esigenza attuale bisogna investire anche su questo fronte”.

Redazione

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