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Attualità | 29 agosto 2021, 07:12

Lo IAT di Arma di Taggia un amico del turista, che cosa chiedono le persone in vacanza?

Come sta cambiando l'approccio con il turista? Che cosa chiede? Che cosa non va? Abbiamo parlato con la cooperativa Arcadia che gestisce il punto di villa Boselli. Ecco che cosa ci hanno risposto.

Lo IAT di Arma di Taggia un amico del turista, che cosa chiedono le persone in vacanza?

Lo IAT di Arma di Taggia non è solo il luogo delle informazioni per i turisti ma anche un punto di riferimento nella quotidianità. La cooperativa Arcadia, gestisce il servizio all'interno di Villa Boselli aprendo tutte le mattine, dal lunedì alla domenica dalle 10-12 e dal martedì alla domenica, dalle 17-19.

A ogni estate a centinaia fanno visita al punto informazioni. Italiani, stranieri, persone in vacanza per la prima volta, habitué di Arma di Taggia. Tanto che ormai si è creato un vero e proprio rapporto di amicizia con molti di loro. "È proprio così - ci raccontano dallo IAT - siamo diventati il punto di riferimento per tutte queste persone. I più veterani di noi, vedono di anno in anno come cambiano e crescono le stesse famiglie che vengono in vacanza qui". 

"La gente oltre a chiederci informazioni turistiche, capita che ci passi semplicemente a salutare o a scambiare quattro chiacchiere. Oppure spesso anche perchè hanno bisogno di aiuto. C'è chi avrebbe bisogno della babysitter piuttosto che di una persona per fare lavori in casa o per fare la spesa" - aggiungono.

Com'è cambiato l'approccio del turista? "Tanto. Ora si pensa soprattutto a coccolare queste persone. Cerchiamo di essere d'aiuto sempre e li accogliamo con il sorriso, anche se indossiamo la mascherina. E' importantissimo. - sottolineano dalla cooperativa - Siamo la prima linea per il turismo, non possiamo permetterci di perdere nessuno soprattutto adesso"

Il Covid ha cambiato le richieste? "C'è stato un cambiamento netto con l'introduzione dell'obbligo del green pass. Abbiamo risposto e continuiamo a rispondere ogni giorno a tantissime persone che hanno dubbi o hanno bisogno di trovare un tampone. Gli stranieri spesso ci telefonano per avere informazioni prima di venire. I francesi soprattutto". 

Chi si rivolge allo IAT? "Diciamo che dai 18 ai 30 anni, usano lo smartphone o il computer. Dopo quello scaglione d'età, invece, c'è bisogno di informazioni più dirette e immediate, senza perdersi a cercarle su internet. - analizzano - Un discorso che vale soprattutto con le famiglie giovani, già assorbite dall'impegno dei figli e che proprio per questo cercano cose immediate da per tenere impegnati i bimbi". 

Stampare depliant e volantini ha ancora senso? "Assolutamente sì. Il calendario manifestazioni rimane il più richiesto perchè ti offre un quadro immediato di cosa si possa fare ogni sera. Poi, ci sono le cartine. Le chiedono sempre. Sta andando bene anche quella nuova realizzata dal Consorzio Valle Argentina, dove ci sono i richiami alle attività presenti sul territorio".

Chi viene in vacanza nella zona di Arma di Taggia che cosa chiede? "Il turista chiede soprattutto esperienze da poter fare: visite guidate ma anche cose originali come l'avvistamento dei cetacei. Oltre a questo ci sono poi le richieste specifiche. In particolare hanno molto fascino i mercati rionali durante la settimana. Da Ventimiglia, passando per Sanremo e ovviamente anche quelli più piccoli come Taggia o Riva Ligure. Così come spesso chiedono dove poter comprare pesce fresco direttamente dalle barche piuttosto che prodotti tipici locali" - rispondono.

"La spiaggia per cani, è sempre tra i servizi più richiesti. mentre per quanto riguarda le attrazioni e le attività ci sono la pista ciclopedonale così come i sentieri da percorrere a piedi e in bici, quindi anche attività dove noleggiare i mezzi. In generale l'outdoor è un settore che ha conosciuto un vero e proprio boom in questi anni. - proseguono - Alcune realtà dell'entroterra l'hanno capito meglio di altre. In compenso non ci viene mai chiesto come raggiungere l'outlet, una novità recente. Così come è diminuita l'attenzione sul cantiere di Area 24 in centro, segno che forse la gente si sta purtroppo abituando a vederlo". 

Veniamo alle note dolenti, che cosa c'è che non va e vi viene segnalato? "Essendo così a contatto con chi viene in vacanza, siamo i primi a prendere atto di cosa è piaciuto e soprattutto di cosa non piace. Un problema annoso e ben noto è quello dei trasporti. Il turista arriva spesso dalle grandi città dove è abituato ad avere un certo tipo di servizio che qui non c'è. Pensiamo solo a chi scende dal treno in stazione a Taggia, non ha idea degli orari dei mezzi o di come o dove prendere il biglietto per una corriera che lo porti in centro o vicino al luogo dove soggiornerà. Così come non c'è un servizio adeguato alla richiesta per chi vorrebbe visitare comodamente la valle Argentina usando i mezzi pubblici. Ci sono pochissime corse e muoversi diventa un problema che costringe i pochi volenterosi a doversi alzare a orari improponibili. In questo modo si stanno levando flussi importanti di turisti dal nostro entroterra" - concludono dallo IAT di Arma di Taggia.

Stefano Michero

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