La pandemia non è riuscita a fermare la vena artistica dei ragazzi dell’Isah di Imperia impegnati durante tutto l’anno nei laboratori teatrali e musicali nell’ambito delle attività abilitative previste dai progetti riabilitativi individualizzati.
Per il secondo anno consecutivo la complessa situazione sanitaria mondiale ha imposto stringenti limitazioni ai percorsi inclusivi che la riabilitazione si pone come obiettivi principale per quelle persone con deficit relazionali derivanti dalle più svariate cause.
Nonostante il contesto, molto complicato, e la particolare fragilità delle persone assistite la Fondazione Isah è riuscita non solo a limitare in modo egregio i rischi e le conseguenze della diffusione del Covid-19, ma a adattare costantemente la propria organizzazione e le proprie metodologie di intervento al fine di dare continuità agli interventi sanitari e sociosanitari, che non sono mai stati sospesi.
In quest’ottica anche i laboratorio teatrale e musicale, avviato ormai 20 anni fa grazie alla iniziativa dell’associazione 'Global Art Studio' di Diano Marina capitanata dal Maestro, il professor Adriano Strangis, ha continuato la propria attività riscendo a stimolare le passioni e l’arte dei ragazzi dell’Isah utilizzando, nei momenti più difficili, anche quelle tecnologie che hanno permesso di continuare il lavoro anche a distanza.
Anche quest’anno la Fondazione Isah e la 'Global Art Studio', nonostante tutto, sono riusciti a organizzare la 20° Edizione di Porte Aperte portando in scena lo spettacolo dal titolo 'Tutto d’Amare, Insieme si può' – oggi alle ore 21.00. In prima battuta si era ipotizzato di tornare in mezzo alla gente utilizzando la location messa a disposizione dal comune di Imperia in banchina Aicardi, ma l’andamento dei contagi e la fragilità delle persone coinvolte ha imposto una condotta più prudente.
Si è deciso di tornare dove tutto ebbe inizio 20 anni fa : nel giardino panoramico delle sede storica dell'Isah in piazzetta G.B. De Negri 4 ad Imperia riservando l’ingresso solo un ristrettissimo numero di persone che già quotidianamente frequentano la struttura (personale, utenti e familiari ) in possesso del Green Pass e nel rispetto di tutte le procedure quotidianamente adottate per il contenimento dei contagi.
Una troupe televisiva riprenderà l’evento che verrà poi condiviso sui canali social della Fondazione. Il tema della serata sarà il Mare e l’Amare e il messaggio che si vuole trasmettere è quello dell’importanza dello stare insieme, dell’inclusione, dell’agire comune per il bene comune, della forza dell’arte e della musica per superare anche i momenti più difficili della vita.
Nella serata si potrà ascoltare, in prima assoluta, un brano composto dal Maestro Strangis dove i ragazzi dell’ISAH si esibiranno con strumenti a percussione costruiti interamente da loro stessi.
L’evento fa parte di un progetto regionale più ampio denominato “ Insieme si può” “Patto sussidiarietà” finalizzato all’inclusione della persona con disabilità nelle diverse attività sociali, culturali, sportive e di tempo libero e, contestualmente, avviare concrete azioni di supporto e contrasto al fenomeno dell’isolamento sociale, ancora più accentuato dall’emergenza Covid -19 nell’’ambito del quale è stato anche realizzato un video tutorial dove i ragazzi dell’Isah illustreranno come costruire facilmente anche a casa gli strumenti musicali artigianali utilizzati.