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Politica | 25 agosto 2021, 07:11

Diano Marina, il candidato a sindaco Bellacicco: "Nella mia squadra competenza e senso civico, no alle colorazioni politiche" e sul palacongressi, "sono contrario, il lungomare va preservato" (video)

Svelati altri due componenti della lista che porta il nome della città degli aranci, i medici Elisabetta Borghi e Germano Ricciardone. Al centro del programma: la pista ciclabile, la risoluzione delle criticità idriche e il rilancio del turismo agroalimentare

Diano Marina, il candidato a sindaco Bellacicco: "Nella mia squadra competenza e senso civico, no alle colorazioni politiche" e sul palacongressi, "sono contrario, il lungomare va preservato" (video)

“Me l’hanno chiesto molti cittadini. In questi mesi ho fatto una sorta di verifica di fattibilità perché bisogna sempre cercare di capire se c’è la sostenibilità del progetto e mi sono reso conto che ci possono essere le prerogative e i presupposti per poter candidarsi a Diano Marina che è la mia città, la città da cui sono partito anni fa per la mia carriera militare”.  Queste le motivazioni, spiegate al nostro giornale, che hanno portato il generale degli Alpini, in congedo, Marcello Bellacicco a candidarsi alla carica di sindaco della città degli aranci.

Ieri pomeriggio ha infatti depositato, in vista dell’elezioni del 3 e 4 ottobre, la sua candidatura presso il comune. Bellacicco è sostenuto da una lista civica denominata 'Diano Marina' e “sfiderà” l’attuale vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Cristiano Za Garibaldi, appoggiato da una coalizione di centrodestra, e  Francesco Parrella, supportato dal centrosinistra, ex comandante della polizia locale dianese e attuale comandante di quella alassina.

Il generale Bellacicco ha svolto tutta la carriera nelle penne nere a partire dagli anni Ottanta. Tra i numerosi incarichi, il comando del battaglione paracadutisti del “Monte Cervino”, il 2° Alpini e il reggimento Cadetti dell’Accademia di Modena. E’ stato Capo di Stato Maggiore delle Truppe Alpine, comandante della 'Julia', comandante della Regione Ovest in Afghanistan nell’ambito della missione 'Isaf' e vice comandante del 'Rapid Deployable Corps' della Nato.

“La mia è una lista civica, dichiara Bellacicco, perché vogliamo che siano i cittadini a servire i cittadini. La mia ricerca dei candidati è stata improntata proprio su questi criteri ossia trovare persone con una competenza che si adattasse a quelle che sono le esigenze di gestione di una amministrazione comunale che, però fossero disposti a mettersi in gioco a favore dei cittadini , ma in un’ottica assolutamente civica”. Al momento sono stati resi noti solo alcuni componenti della lista e tra questi Barbara Cairo, insegnante, la sportiva Rebecca Fiorucci, Claudio Nematay, giovane di origini albanesi che ha compiuto un brillante percorsi di studi tra Diano Marina e Imperia. Ad entrare nella squadra anche Elisabetta Borghi, medico oculista, e Germano Ricciardone, medico di base in pensione. “Cittadini dianesi a tutti gli effetti, chiosa il generale, tutti i nostri candidati devono avere delle competenze che possano attagliarsi ai settori manageriali e di gestione di un’amministrazione comunale. Cittadini al servizio dei cittadini. Non vogliamo colorazioni politiche, ma solo disponibilità personali e questi nomi rispondono a questi criteri”.

All’interno della lista poi, spicca sicuramente la candidatura di Luigi Basso, assessore uscente dell’amministrazione guidata dall’attuale primo cittadino Giacomo Chiappori che ha quindi deciso di appoggiare Bellacicco e no quindi, l’ attuale collega di giunta Cristiano Za Garibaldi. “Lo ha specificato anche lui che è entrato a titolo personale, spiega, condizione iniziale con cui noi ci siamo conosciuti e abbiamo parlato. È una persona che ha un profilo professionale elevato e ovviamente una conoscenza ed esperienza dei dieci anni precedenti di gestione e quindi questo può far bene a noi e credo anche alla stessa città perché la continuità è sempre comunque un qualcosa da ricercare. Lo dico sinceramente con una certa esperienza perché avendo fatto il militare, avendo cambiato incarichi in tutta la mia vita per decine di volte quindi si cerca di costruire sempre su quello che c’è senza pensare a distruggere anzi, si 'sfrutta' tutto quello che è stato fatto per poter andare avanti.

Nel programma della lista civica 'Diano Marina' al primo posto c’è “indubbiamente il miglioramento dei servizi fondamentali, sottolinea Marcello Bellacicco, come l’acqua e la struttura fognaria, poi occorre affrontare anche il problema relativo alla pista ciclabile e ciò è inderogabile per la città e per la posizione che ricopre rispetto gli altri comuni che hanno già preso delle decisioni. Il turismo rimane ovviamente al centro e si tratterà di verificare le modalità con cui estendere le stagione. Un problema questo legato a quanto detto sulla ciclabile e il settore della bicicletta, sempre in evoluzione, è un settore su cui bisogna puntare. Il turismo poi, va legato all’agroalimentare perché questa è una zona ad elevatissima qualità di produzione e diventa una sorta di coniugazione quasi 'normale' e su cui puntare senza dimenticare poi, gli aspetti sociali e la gioventù che sta vivendo un momento molto particolare e quindi va assistita, curata e messa nelle migliori condizioni per poter vedere il proprio futuro. Un’amministrazione comunale deve essere un partner di fiducia per la gioventù così come per tutte le altre parti sociali”. 

Rispetto al palacongressi sul molo delle Tartarughe, verso il quale la Soprintendenza alle Belle arti e al Paesaggio della Liguria ha dato parere negativo bocciando di fatto il progetto ritenuto 'impattante' dal punto di vista ambientale, Bellacicco si dice contrario. “Non sono favorevole, evidenzia, ritengo che il lungomare vada preservato; al di là poi di quelle che potrebbero essere le prerogative di impiego di una struttura di questo genere non sono favorevole al palacongressi sul lungomare in quella maniera”.

Come giudica gli ultimi 10 anni di amministrazione comunale targata Chiappori?Non mi piace fare delle valutazioni sugli altri, dice. Guardiamo a noi stessi, guardiamo a Diano Marina. Abbiamo voluto chiamare la lista col nome della città perché Diano è al centro di tutto. Indubbiamente chi ha operato prima ha pensato di operare al meglio. Noi riteniamo di poter aprire una nuova pagina, ma senza denigrare o a fare valutazioni su ciò che è stato prima. I cittadini hanno occhi, orecchie, cuore e testa per pensare e decideranno poi loro.

Timore per la candidatura di Za Garibaldi? No, assolutamente. Sono tre alternative che Diano Marina avrà e cittadini valuteranno sulla base delle loro considerazioni, aspettative e valutazioni anche su di noi. Se ci mettiamo in gioco è giusto che i cittadini ci valutino”.

Angela Panzera

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