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Economia | 24 agosto 2021, 07:21

I 100 anni della 'Metalmeccanica Vivaldi' di Taggia: artigiani per passione ieri, oggi e domani (foto e video)

Passa il tempo ma ancora oggi in officina viene a lavorare Giuseppe 'Pino' Vivaldi, 90 anni ad agosto e memoria storica di questa famiglia ma soprattutto profondo conoscitore del mestiere che ha reso la Metalmeccanica Vivaldi eccellenza del territorio.

I 100 anni della 'Metalmeccanica Vivaldi' di Taggia: artigiani per passione ieri, oggi e domani (foto e video)

"I nostri lavori li abbiamo fatti sempre e solo una volta". Potrebbe essere questo il motto della Metalmeccanica Vivaldi, azienda di regione Prati e Pescine a Taggia che  festeggerà quest’anno 100 anni. Un traguardo raggiunto da poche imprese in provincia di Imperia. Professionalità e amore per il lavoro, sono caratteristiche rimaste inalterate nel tempo e tramandate di padre in figlio, arrivando fino ai nipoti. 

L'azienda nasce nel 1921 in una officina di via Nino Pesce, fondata da Pietro Vivaldi. Capostipite di una famiglia numerosa che insieme alla moglie Brigidina Bondi ha portato avanti la prima vita di questa impresa. Fine anni Sessanta passa il testimone ai tre figli  Pierina, Pietro e Giuseppe, costituendo l’attuale società, che dal 2001 ha proseguito l’attività con Pierina, Giuseppe ed i suoi tre figli. 

Passa il tempo ma ancora oggi in officina viene a lavorare Giuseppe 'Pino' Vivaldi, 90 anni ad agosto e memoria storica di questa famiglia ma soprattutto profondo conoscitore del mestiere che ha reso la Metalmeccanica Vivaldi eccellenza del territorio. In 100 anni questa azienda ha visto cambiare il territorio e con il suo lavoro ha partecipato a questo processo di crescita. 

"Il nostro è un lavoro totalmente artigianale, e mai in serie. Siamo chiamati a trovare le soluzioni migliori per realizzare i progetti dei nostri clienti” - afferma Giuseppe Vivaldi, in un momento di pausa dall'officina dove lavora alle macchine e offre preziosi consigli al personale più giovane.  

In 100 anni, la Metalmeccanica Vivaldi si è guadagnata la fiducia e l'approvazione di tanti i clienti locali e non, diventando partner nella realizzazione di alcuni importanti progetti. Troviamo la firma della Metalmeccanica Vivaldi ad esempio: a Ventimiglia, al porto Cala del Forte  con la realizzazione del collegamento che unisce la terraferma all’isolotto e  con il il Nautilus in corten posto all’ingresso, al Funtanin con il nuovo parcheggio e l’arredo urbano,  ad Alassio, con  chilometri di ringhiera sul lungomare Ciccione e sul Pontile Bestoso con le nuove ringhiere, gli scalandroni e i Bighi; a Camporosso, la sede della Biancheri Creazioni, famosa azienda leader nel settore dell'ibridazione dei fiori e la nuova tenuta “La Consorte”; su Taggia, le olive al centro del quadrivio Rossat, e il nuovo giardino del Bastione; a Badalucco con il teatro all’aperto; a Imperia con la nuova rotonda ed il teatro Cavour; a Bordighera con la nuova piazza della stazione. Questo solo per citare alcune opere ma sono innumerevoli le collaborazioni portate avanti ancora oggi con Amaie, Ferrovie, Autostrade, Cantieri nautici e Comuni

E' proprio la certezza della capacità nell’esecuzione del lavoro richiesto, la qualità che porta il territorio a scegliere la Metalmeccanica Vivaldi. Un'impresa che conta ben 13 dipendenti, 9 di questi dedicati proprio all'officina dove all'interno si trovano circa un centinaio di macchinari, alcuni di questi unici. Un'impresa dove si respira un clima famigliare che va oltre il cognome. "Per il nostro lavoro l'uomo conta tantissimo, quindi siamo chiamati ogni giorno a nuove  sfide che ci permettono di raggiungere traguardi e crescere l'esperienza- sottolinea Giuseppe Vivaldi. 

Prossimo a festeggiare i 90 anni, oggi, Giuseppe Vivaldi ricorda bene ancora come tutto è iniziato, ad appena 13 anni con gli insegnamenti del padre. "Ci siamo sempre dati da fare e mi hanno trasmesso questa passione per il lavoro che oggi ho tramandato ai miei figli che hanno preso in mano l'azienda. In tanto tempo ho collezionato molti ricordi belli e brutti. Non mi scorderò mai quando con mio padre e altri artigiani siamo stati chiamati a partecipare alla ricostruzione di Molini di Triora, nel dopoguerra. Passano gli anni e il lavoro cambia così come le prospettive per il futuro. La pratica ci porta a risolvere i problemi. Una soluzione si trova sempre". 

"Se penso al futuro, oggi siamo un po' nello stretto, con le attrezzature, alcune uniche, che abbiamo e quelle in arrivo, penso sia arrivato il momento di ampliarci, magari con nuovo spazio che ci permetta di implementare il ciclo produttivo per crescere ancora  a livello tecnico. Il lavoro non manca, se lo si fa con passione" - conclude Giuseppe Vivaldi.

"Ringraziamo tutti i nostri clienti pubblici e privati, i collaboratori, i fornitori, le associazioni di categoria, gli studi di architettura e ingegneria che ci hanno aiutato a crescere e che continuano tuttora a credere in noi" - dalla Metalmeccanica Vivaldi.

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