Lo ha detto ieri il sindaco Alberto Biancheri, lo stanno dimostrando le prime ore successive all’arrivo dei 200 profughi afgani al soggiorno militare. C’è una Sanremo che ha un cuore grande e lo sta dimostrando con un fiume di donazioni arrivate alla Croce Rossa da quando sono partiti i primi appelli.
Circa 30 famiglia, 84 minori, bimbi piccoli e un neonato di appena quattro giorni. Ecco chi sono i profughi che da 24 ore stanno osservando la quarantena al soggiorno militare di San Martino. La Città dei Fiori ha teso loro la mano e da 24 ore la Croce Rossa sta gestendo un continuo afflusso di beni di ogni genere.
L'intervista a Ettore Guazzoni, presidente della Croce Rossa di Sanremo
“La situazione al soggiorno militare è sotto controllo e gestita in modo egregio, le persone ospitate sono in buona salute senza problemi sanitari, un medico interverrà quotidianamente lungo tutta la quarantena - ha dichiarato ai nostri microfoni Ettore Guazzoni, presidente della Croce Rossa Sanremo - gli ospiti sono persone educate e acculturate, hanno dimostrato collaborazione e comprensione nonostante debbano essere costretti nelle loro stanze senza uscire. Sono ancora frastornati per il viaggio, personalmente come tutti i nostri volontari non abbiamo intavolato discorsi personali sulle loro origini o sulle problematiche delle loro terre, questo perché il nostro obiettivo è un altro: occuparci dell’accoglienza. E questo deve avvenire nel modo migliore possibile, senza traumi specie per i bimbi”.
“La nostra città ha dato dimostrazione di grande affetto ai profughi e a noi, da 24 ore suona il telefono e arrivano persone, abbiamo donazioni importanti e ora faremo un report affinché non si creino sprechi - ha aggiunto Guazzoni - vedremo che cosa manca e quali siano i generi di prima necessità dei quali abbiamo bisogno. Ricordiamo di non andare al soggiorno militare, coloro che voglio donare possono contattare il nostro comitato o venire a trovarci per avere informazioni. Vogliamo organizzare in modo concreto e strutturato la raccolta e la consegna dei beni”.
Ricordiamo che, oltre a giochi e vestiti, c’è bisogno anche di beni primari per l’igiene della persona e per la pulizia degli spazi interni della struttura.
Chi, invece, volesse contribuire con donazioni in denaro lo può fare con l’IBAN: IT26C 06175 22700 00000 2907280