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Eventi | 06 agosto 2021, 17:08

Ventimiglia: lunedì prossimo David Riondino e Dario Vergassola al Teatro Romano per Albintimilium Theatrum fEst

Il festival si chiude mercoledì 11 agosto con Amanda Sandrelli nei panni della Ninfa Calipso, canto V di Odissea un racconto mediterraneo, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure.

Ventimiglia: lunedì prossimo David Riondino e Dario Vergassola al Teatro Romano per Albintimilium Theatrum fEst

Si chiude con David Riondino, Dario Vergassola e Amanda Sandrelli la prima edizione del Festival Albintimilium Theatrum fEst, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure. Riondino e Vergassola sono in scena nel Teatro Romano di Ventimiglia lunedì prossimo (ore 21) con Odissea un racconto mediterraneo - I patti di pace (canto XXIV).

Amanda Sandrelli, mercoledì 11 (ore 21) sarà protagonista di Odissea un racconto mediterraneo / La ninfa Calipso (canto V). Entrambi gli spettacoli sono preceduti alle 18,30 da 'Via, Incontri e racconti lungo la via Iulia Augusta', strada antica da percorrere ancora una volta.

Un nuovo festival e un percorso iniziato il 24 luglio con Paolo Rossi, il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino emozionato da un teatro tutto esaurito che riapriva dopo dieci anni di lavori in una città scossa da una cronaca quotidiana difficile e gli spettatori arrivati chiedendosi se tutto questo stava accadendo veramente. È successo e continua a succedere. La cultura può rigenerare i territori e le comunità che li abitano. Si ascoltano parole antiche per pensieri nuovi in un tesoro archeologico, restaurato e valorizzato grazie all’illuminato apporto della Direzione regionale Musei Liguria diretta da Alessandra Guerrini. Il festival Albintimium Theatrum fEst, organizzato da Teatro Pubblico Ligure nell’ambito del progetto STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, è sostenuto dal Comune di Ventimiglia, dalla Direzione regionale Musei Liguria, dall’Area archeologica di Nervia e dalla Regione Liguria. 

Lunedì David Riondino e Dario Vergassola sono i protagonisti de I patti di pace, canto XXIV di Odissea un racconto mediterraneo, progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi. Che il viaggio non sarebbe terminato con l’arrivo a Itaca, Odisseo lo sa bene da quando, nel regno dei morti, ha incontrato Tiresia, al nono canto. L’indovino cieco glielo ha predetto: dovrà, dopo la strage dei pretendenti, rimettersi in cammino, per terra questa volta, lontano dal mare, portando sulla spalla un remo, come una croce, come un’espiazione. La meta non avrà le coordinate precise che individuano Itaca sulle carte nautiche. Ma quando Odisseo sarà così lontano dal mare che, al suo passare, la gente scambierà il remo per un ventilabro allora sarà giunto alla fine delle sue fatiche. Potrà fare sacrifici agli Dèi e tornare in patria. Questo viaggio per terra è una seconda Odissea a cui Omero allude e che con molte probabilità è pure esistita in forma orale e scritta ma di cui le tracce si sono perdute. Riondino e Vergassola da lì partono, dai patti di pace, che chiudono i ventiquattro canti dell’Odissea che conosciamo e ci trasportano in un’altra Odissea tutta immaginata, enigmatica e misteriosa e forse mai scritta se non l’immaginario di ognuno di noi. Con ironia, intelligenza, irriverenza, com’è nel carattere di Riondino e Vergassola.

Il loro spettacolo è preceduto alle 18,30 da VIA Incontri e racconti lungo la Via Iulia Augusta: in piazza San Michele David Riondino interpreta Il Corsaro Nero e altri racconti, con l’introduzione del Comitato spontaneo Corsaro Nero.

Il festival si chiude mercoledì 11 agosto con Amanda Sandrelli nei panni della Ninfa Calipso, canto V di Odissea un racconto mediterraneo, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure. Calipso è colei che nasconde. È nella sua isola che Odisseo si trova ormai da sette anni quando Atena implora gli altri dèi di accorgersi di questo eroe che ancora non ha fatto ritorno a casa dopo la guerra di Troia. Calipso gli ha offerto l’immortalità e la sua bellezza eterna. Odisseo sa a cosa rinuncia ma non vuole smettere di essere uomo mortale. Calipso, piangendo, lo lascerà riprendere il suo viaggio. Amanda Sandrelli, con forza e dolcezza, dà vita ad una umanissima Calipso e sceglie di accostarla, per contrasto, ad una Clitemnestra contemporanea. Racconterà quindi di due abbandoni vissuti in modo diametralmente opposto. Racconterà di due donne che sono due volti della stessa Luna. Lo stesso giorno alle 18,30, appuntamento con VIA Incontri e racconti lungo la Via Iulia Augusta: al Museo Archeologico sarà il direttore Valentina Fiore a condurre una visita guidata al sito.

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