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Attualità | 06 agosto 2021, 12:27

Molini di Triora il paese per i biker: il grazie a Anka e Sven Martin per la raccolta fondi dopo l'alluvione - VIDEO SERVIZIO

Il sindaco Manuela Sasso ha voluto ringraziare Anka Martin donandole una pergamena di riconoscenza, con il titolo di 'Amico di Molini di Triora', per l’aiuto concreto dato al paese in un momento di estrema difficoltà.

Oggi Molini di Triora ha voluto ringraziare Anka e Sven Martin. Questa coppia neozelandese è stata l'ideatrice della raccolta fondi da 33.240 euro avviata subito dopo l’alluvione di ottobre 2020. Anka e Sven sono due dei tantissimi stranieri che hanno trovato una seconda famiglia nella Valle Argentina. Da alcuni anni vivono nella frazione di Andagna che per loro è diventata una seconda casa. 

È stato proprio questo amore per il territorio a muovere qualcosa nel loro cuore all’indomani dell’alluvione. Il 3 ottobre, i segni della devastazione lasciati dall’eccezionale ondata di maltempo si sono completamente mostrati. Ancora oggi a distanza di tanti mesi Molini lotta per la rinascita e il ripristino dei servizi. 

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Di fronte all’amato paese ferito Anka e Sven che in quel momento si trovavano in Austria, si sono sentiti in dovere di fare qualcosa. Così, attraverso il portale gofundme, hanno rivolto un appello alle tante persone in giro per il mondo legate alla valle Argentina e a Molini di Triora. Il messaggio ha colto nel segno e in pochissimo tempo sono arrivate oltre 500 donazioni. 

Un’iniziativa di solidarietà e generosità che ha profondamente colpito l’amministrazione comunale del sindaco Manuela Sasso. Infatti il primo cittadino, oggi accompagnata dal presidente del consiglio comunale Gianluca Ozenda, dal vicesindaco Danilo Marvaldi, dall'assessore Alessandra Balbo e dalla consigliere comunale, Daniela Bracco, hanno voluto ringraziare Anka Martin donandole una pergamena di riconoscenza, conferendo il titolo di 'Amico di Molini di Triora', per l’aiuto concreto dato al paese in un momento di estrema difficoltà. 

L’importante somma di denaro raccolta è stata donata alle associazioni di biker locali. L'obiettivo? Usare la donazione come tesoretto per la sistemazione dei tracciati usati in mountain bike, la messa in sicurezza ma non solo. Infatti, parte delle donazioni sono servite anche all'acquisto di colonnine per il lavaggio e la riparazione delle biciclette, messe a disposizione gratuitamente per chiunque ne abbia bisogno e infine all'acquisto di un nuovo cartello d'ingresso al paese. 

La campagna di raccolta fondi è stato solo un primo passo verso un progetto di crescita e promozione dell'immagine del borgo. Come ci hanno spiegato Sven e Anka, rimettere a posto i sentieri così come fornire servizi, interessa i biker ma contribuisce anche a portare persone in paese garantendo un guadagno alle attività.  

Questa raccolta fondi è indubbiamente una bella storia che fa capire quanto l’amore per il territorio non conosca confini. La raccolta fondi però non si esaurisce qui, Sven e Anka vogliono dare ancora tanto per la rinascita del borgo che ha adottato loro e conquistato tanti altri biker. L'idea è di mettere a sistema questa raccolta fondi per far conoscere ancora di più Molini di Triora come il paese dell'outdoor, capace di rivolgersi a tutti i tipi di ciclisti, dal campione sportivo, alla famiglia, grazie al patrimonio sentieristico locale che accoglie biker e amanti del trekking di tutti i tipi. 

Stefano Michero

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