Politica - 06 agosto 2021, 17:13

Ventimiglia: dopo il Consiglio di ieri parla la Lega, Bertolucci "Dobbiamo confrontarci ma devono cambiare le cose"

Intervista al segretario cittadino della Lega: "Se le cose cambiano bene, però ci deve essere un assestamento anche dalle altre parti e non solo dalla nostra. Siamo una maggioranza e dobbiamo tutti convergere ma prima dobbiamo capire chi siamo e come si intende agire".

“Ne parleremo dopo le mie vacanze e faremo il punto della situazione ma, il discorso non è sfiducia o meno perché è ovvio quanto ha fatto Ioculano, l’avremmo fatto anche noi. La domanda è: cosa facciamo e dove andiamo?”.

Sono le parole del segretario cittadino (e vice Sindaco) di Ventimiglia, Simone Bertolucci, a poche ore dal Consiglio comunale di ieri, che ha evidenziato la ‘spaccatura’ all’interno dell’amministrazione comunale. “Noi abbiamo dimostrato di essere un partito compatto – prosegue – e il problema sono gli altri, perché dobbiamo capire se si considerano maggioranza o no? Noi siamo sempre gli ‘sporchi, brutti e cattivi’ ma ora vogliamo capire cosa vogliono fare. Forza Italia sembra non identificarsi nel Consigliere D’Andrea, di Bartolomeo Isnardi non ne sappiamo nulla mentre la ‘Lista Scullino’ è chiaramente spaccata in due. Queste punte dell’iceberg come ieri sera, sono figlie di un ‘modus operandi’ non è stato molto apprezzato dai partiti. Come nel caso delle abitazioni popolari di Seglia e dei parcheggi e ora è toccato alla Coop. Dobbiamo capire che i partiti formano la maggioranza ma io sono uno di quelli a cui piace lavorare ma, ricordo a tutti che facciamo gli amministratori senza un soldo. E alla fine su una pratica come quella di ieri il partito tira fuori la sua idea, anche in modo importante. Ieri sera la pratica è stata approvata con una ‘minoranza della maggioranza’ più l’opposizione. Quindi, ma è possibile che quando parliamo di compattezza e conversione, dobbiamo sempre essere noi a convergere?”.

Secondo lei esiste la possibilità che effettivamente cada l’Amministrazione? “E’ chiaro che, se da un confronto che ci sarà – risponde – emergano basi di ‘modus operandi’ diverse, noi siamo pronti a fare la nostra parte. Se le cose cambiano bene, però ci deve essere un assestamento anche dalle altre parti e non solo dalla nostra. Siamo una maggioranza e dobbiamo tutti convergere ma prima dobbiamo capire chi siamo e come si intende agire. Dopo faremo le valutazioni, perché altrimenti all’approvazione del Bilancio ci troviamo come la Coop. Tante sono le cose ancora da fare e i cittadini stanno aspettando”.

E, per assurdo, potrebbe esserci una maggioranza ‘trasversale’ come quella di ieri? “Credo di no – ha risposto Bertolucci – anche perché il Pd ha sempre detto di non voler fare da stampella, ma ha apertamente detto che non intende governare con il centrodestra. Quindi l’eventuale ‘IocuTano’ non penso possa esserci”.

Serve quindi una quadra con il Sindaco per far rientrare la crisi? “Vediamo, perché altrimenti qualsiasi risposta dessi in questo momento sarebbe acerba”.

Sicuramente fino a ieri sera sembrava impossibile che l’Amministrazione potesse scricchiolare ma, sentite le dichiarazioni rilasciate pochi istanti dopo il voto e, quelle di oggi, non è un’ipotesi totalmente da escludere. Il Sindaco ha chiaramente affermato di essere pronto addirittura a ‘sfidare’ nuovamente Ioculano alle elezioni, mentre i toni degli esponenti della Lega non sono particolarmente ottimistici sulla possibilità di ricucire con il resto della maggioranza. Ora bisognerà aspettare la fine delle ferie per capire cosa accadrà prima di settembre.

Carlo Alessi