Liguria Popolare interviene in merito alla realizzazione del palazzetto dello sport a Pian di Poma a Sanremo. "Si riconosce l’importanza dell’attività sportiva, dichiarano i vertici di Liguria Popolare, sia da un punto di vista agonistico che quale pratica per il miglioramento della qualità della vita e della salute di tutti i cittadini.
"Quindi la pratica per la realizzazione del Palazzetto dello Sport di Sanremo ha sempre visto Liguria Popolare, dichiara Daniele Moraglia, responsabile per lo sport di Liguria Popolare di Sanremo, in prima linea, attenta e attiva, al fine di giungere alla realizzazione dell’infrastruttura di cui da sempre riconosce la necessità. Da quando è stato presentato il progetto, abbiamo sempre cercato di svolgere critiche costruttive per migliorare un’importante opera che la nostra città attende da anni e che, visto il considerevole costo, può e deve essere perfezionata".
"Una delle prime criticità, prosegue, da noi evidenziate è stata quella relativa alla viabilità, dato che a Pian di Poma esistono già molti impianti sportivi e un ulteriore aumento di traffico, in una zona già congestionata, potrebbe mandare in stallo l’ingresso ovest alla città di Sanremo. All’epoca della prima progettazione evidenziavamo la necessità di prolungare l’Aurelia Bis a ponente, progetto esistente da anni solo sulla carta, tornato di recente alla ribalta grazie all’intervento del collega Artioli e del segretario politico Bissolotti. Altra criticità che era stata sollevata è quella relativa ai costi elevati".
"Forse si poteva ottenere di più, sottolinea, a parità di costi, con tecnologie costruttive e gestionali migliori. Quello che secondo noi è mancato è il confronto con il tessuto associativo locale che ogni giorno combatte per permettere la pratica sportiva a migliaia di appassionati. Accogliamo però grande con piacere le dichiarazioni recenti dell’amministrazione e le nuove modifiche progettuali dell’opera riguardo al fatto che l’altezza della vasca principale della piscina passerà dagli inizialmente previsti 1,30 mt di profondità a 1,80 mt, come da noi richiesto, permettendo lo svolgimento di molte più attività oltre che la possibilità di organizzare eventi più importanti, inclusa la pallanuoto femminile".
"Un peccato però non aver recepito la nostra proposta di portare la vasca alle dimensioni di 33 mt x 22 mt per poter permettere la pratica della pallanuoto, disciplina sportiva che nella nostra Provincia si può svolgere solo a Imperia, anche maschile. Suggeriamo, conclude, per poter cogliere tale possibilità, di unire la vasca principale a quella polifunzionale, utilizzando una paratia a scomparsa per separarle durante le diverse esigenze didattiche e unirle durante le esigenze agonistiche.Come, ad esempio, succede alla Piscine Olympique Albert II du Stade Louis II a Montecarlo.”