Politica - 05 agosto 2021, 07:11

Elezioni 2021, il candidato a sindaco Parrella: "Il mio partito è Diano Marina. Il 'palazzo' deve tornare ad essere a disposizione della città" (Video)

Intervista a tutto tondo con il candidato di 'Diano Domani'. Alleanza possibile con il generale Bellacicco?: "Lo stimo molto". Mentre sullo 'sfidante', Za Garibaldi: "Lo sostengono 4 partiti, nessuno dica che sia una lista civica"

Entra nel vivo la campagna elettorale a Diano Marina. In vista del voto del 3 ottobre al momento sono due i candidati alla carica di sindaco. Il primo a scendere in campo, già nel giugno scorso, è stato Francesco Parrella, ex comandante della polizia locale della città degli aranci e attuale comandante ad Alassio. La sua candidatura è sostenuta da 'Diano Domani' che unisce espressioni politiche che vanno da Rifondazione Comunista, ma guarda anche al centrodestra come il movimento 'Diano Cambia' che fa capo a Roberto Manduca e Roberto Ardissone. Sostegno incassato anche dal Pd e da 'Diano Riparte' con in testa l'ex primo cittadino Angelo Basso.

Parrella ha puntato molto sin dall’inizio sul dialogo con i cittadini e ha tra gli obiettivi infatti, quello di essere non solo il sindaco di Diano Marina, ma anche- come disse in passato “di Diano Gorleri, Diano Calderina, Diano Serreta e Borgo Muratori per far ripartire con coraggio, idee e determinazione la nostra bellissima città". Attenzione e cura non solo per il centro cittadino bensì anche per le frazioni della città degli aranci.

“Siamo partiti per tempo, dice al nostro giornale; da giugno abbiamo avviato la campagna di ascolto attraverso i banchetti sia nel centro cittadino che nelle frazioni e poi con l’apertura del point in viale Kennedy 67 il lunedì, mercoledì e venerdì. Si trova infatti, in una zona centrale, periferica al centro pedonale, anche per dare un segnale alle zone dimenticate dall’amministrazione e che necessitano di interventi urgenti e importanti per aumentarne la vivibilità”. Per questo scopo infatti, i cittadini hanno ricevuto una lettera, all'interno della quale  erano presenti i contatti sia Whatsapp che mail dove si poteva indicare la zona di residenza e i suggerimenti per il nuovo sindaco in vista dell’organizzazione specifica del programma.

“Questa campagna di ascolto ci ha premiati immensamente, evidenzia, e siamo soddisfatti. Tante le persone che hanno compilato le nostre schede per andare a completare così quell’impianto programmatico che abbiamo ben chiaro e che abbiamo già strutturato".

Sabato scorso il vicesindaco Cristiano Za Garibaldi ha sciolto la riserva e si è candidato ufficialmente per guidare il Comune e la lista in suo supporto si chiama ‘Vivere Diano’ e gode del sostegno di 'Cambiamo con Toti', Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. “È una candidatura politica, chiosa Parrella, e nessuno provi a dire che sia una lista civica, ma è una lista che riporta quattro simboli di partiti politici. Tra l’altro la politica c’entra poco con l’amministrazione comunale di un paese piccolo. Nel senso che, evidenzia, il nostro civismo è trasversale e la pluralità la consideriamo un valore e non un limite. All’interno della nostra squadra, dei nostri collaboratori, simpatizzanti e anche tra i nostri elettori, ci sono persone di tutte le aree dell’arco costituzionale che si rivedono in un progetto civico che serve a Diano Marina. Il nostro partito è Diano Marina e quindi di là vedo tutti i canoni della politica e tutto quello che ha portato poi a questa candidatura che è arrivata infatti, molto dopo la mia: è la prosecuzione dell’amministrazione uscente”.

“Diano si troverà di fronte a un bivio importante e storico, puntualizza il candidato Parrella; continuare con questa amministrazione gestita in questo modo oppure cambiare e proiettarsi verso un futuro senz’altro più roseo, fatto di organizzazione, competenza, serietà e soprattutto trasparenza nei confronti dei cittadini. Tante cose non si sono sapute in questi anni e tanti dubbi sono rimasti inevasi da parte del 'palazzo' che deve tornare ad essere a disposizione della città”.

Come giudica gli ultimi dieci anni di amministrazione del sindaco Giacomo Chiappori e del suo vice Za Garibaldi?.  "Io non mi sarei speso se non avessi un giudizio negativo nei confronti di questa amministrazione, afferma Parella, ma non faremo una campagna elettorale elencando tutto quello che non è andato. Ovviamente alcune cose le dovremo far risaltare perché in prospettiva noi vediamo progetti diversi. A cominciare dal palacongressi sul quale siamo assolutamente contrari. I cittadini vivono Diano e tutti i giorni vivono i limiti di questa città che ha grandissime potenzialità. È una città straordinaria che in questi anni ha avuto delle carenze. Penso alla pulizia, all’arredo urbano, alla mancanza di idee chiare sulla pista ciclabile, al fatto che dobbiamo pregare tutte le volte che torniamo a casa di trovare l’acqua che esca dai rubinetti, la fognatura che è stata sempre una promessa mai mantenuta".

La corsa per la carica di sindaco potrebbe però essere a tre. Da mesi si ipotizza la candidatura del generale degli Alpini in congedo, Marcello Bellacicco. Nel caso sarebbe ipotizzabile un accordo tra il generale e il candidato Parrella? Sul punto lo stesso Parrella precisa che “è una persona che stimo anche per la sua carriera e credo che questa stima sia reciproca e per me è un motivo di vanto. Tutti coloro che vogliono cambiare questa città, con una prospettiva nuova e diversa sono i benvenuti in generale, non parlo nel particolare. Per la  figura di Bellacicco mi limito a esprimere la mia considerazione. Poi ognuno sceglie il percorso da fare. Noi abbiamo delle competenze certe e la mia figura è stata individuata come una figura di garanzia. Sento fortemente questa responsabilità, conclude, e mi dedico in questo periodo e mi dedicherò ancora maggiormente  dopo da sindaco per non deludere le aspettative dei cittadini”.

Angela Panzera