Attualità - 04 agosto 2021, 07:31

Anche nelle Diocesi della nostra provincia non servirà il 'Green pass' per le celebrazioni in Chiesa

La conferma arriva dalla Diocesi di Ventimiglia-Sanremo e da quella di Albenga-Imperia, evidenziando la nota della Conferenza Episcopale Italiana.

Non è prevista l’esibizione del green pass per l’accesso alle Chiese e alle celebrazioni liturgiche della nostra provincia e sono permesse anche le processioni nel rispetto delle norme vigenti.

La conferma arriva dalla Diocesi di Ventimiglia-Sanremo e da quella di Albenga-Imperia, evidenziando la nota della Conferenza Episcopale Italiana. La certificazione, infatti, non è richiesta per partecipare alle celebrazioni e continuerà però l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento tra i banchi, la comunione solo nella mano, nessuno scambio della pace con la stretta di mano e le acquasantiere rimarranno vuote.

Non è richiesto il ‘Green pass’ per le processioni ma, anche in questo caso rimangono le misure precedenti, come l’obbligo di indossare la mascherina e di mantenere una distanza interpersonale di 2 metri per coloro che cantano e 1,5 metri per tutti gli altri fedeli.

La nuova certificazione è invece obbligatoria, a partire dal 6 agosto, per accedere ad altre attività organizzate o gestite da enti ecclesiastici, come ad esempio:
• servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio (anche bar) per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive;
• musei, altri istituti e luoghi di cultura e mostre;
• sagre e fiere, convegni e congressi;
• piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
• centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, dei centri estivi, e le relative attività di ristorazione.

Carlo Alessi