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Attualità | 03 agosto 2021, 07:14

Ripristinato l'acquedotto a Molini di Triora e Corte, il sindaco "Distribuzione idrica normale e un risparmio"

Dopo l'alluvione di ottobre 2020, in pochi giorni era stato creato un bypass che si collegava a Triora. Molini e Corte tornano a essere autonome.

Ripristinato l'acquedotto a Molini di Triora e Corte, il sindaco "Distribuzione idrica normale e un risparmio"

Dopo 10 mesi, Molini di Triora e Corte tornano ad essere servite dall'acquedotto comunale. L'impianto per il servizio idrico era inservibile dalla notte dell'alluvione del 2 e 3 ottobre 2020. 

Da un giorno all'altro i due paesi si sono trovati senza acqua. Una criticità che si è sommata all'impressionante situazione emergenziale su Molini di Triora. Con 13 milioni di euro di somme urgenze, si tratta del paese più colpito su scala provinciale. 

Per poco più di una settimana, a ottobre scorso, gli abitanti del borgo sono andati avanti con casse di acqua minerale. Un tempo necessario per approntare una soluzione tampone e ripristinare il servizio idrico. Attraverso l'interessamento del Comune di Triora, è stato possibile riportare l'acqua a Molini sfruttando la realizzazione di un bypass che canalizzasse l'acqua in eccesso del paese delle streghe verso il borgo a valle. 

Oggi Molini di Triora torna a essere autosufficiente con il servizio idrico. In circa 2 mesi di lavori è stata ripristinata una delle due fonti di approvvigionamento, quella di Labari che originariamente serviva solo il capoluogo, mentre la frazione di Corte era servita dalla fonte Rovegno. Ad aprile è stato ripristinato il collegamento con Labari creando anche una deviazione che servisse anche Corte, in attesa di ripristinare anche l'altra fonte.    

"Possiamo finalmente dire che abbiamo ripristinato - conferma Manuela Sasso, sindaco di Molini di Triora -sebbene non definitivamente, la nostra condotta che da qualche giorno approvvigiona il paese di Corte e di Molini. Sono stati fatti dei primi interventi previsti dalla scheda di somma urgenza per il ripristino della condotta e grazie al lavoro congiunto dei tecnici incaricati, della ditta, degli operai comunali e di diversi volontari siamo riusciti a portare l’acqua nei nostri due paesi. Si tratta di un primo intervento che andrà terminato con i fondi alluvionali che ci sono stati riconosciuti". 

"Questo intervento - prosegue il primo cittadino - risulta di notevole importanza per il Comune di Molini. Ci garantisce la normale distribuzione idrica e ci permette di risparmiare il costo dell’acqua proveniente dalla condotta di Triora. Colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Triora che nell’immediato ci ha garantito l’approvvigionamento dell’acqua per il paese di Molini da ottobre a pochi giorni fa". 

Il bypass creato con Triora non verrà eliminato. Si tratta di un intervento costato almeno 30mila euro e che ha dimostrato la sua utilità in fase d'emergenza. "Il prossimo passo - conclude il sindaco Manuela Sasso - è la firma di un protocollo d'intesa tra Molini di Triora e Triora. Il documento andrà a regolare in termini economici quanto ricevuto fino ad oggi e i rapporti della gestione futura".

Stefano Michero

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