“La cosa bella è stata il fatto di partire nostre montagne, camminare fino a 2400 metri di quota, osservare il mare dall'alto, veder cambiare il paesaggio e arrivare fino al mare. Stanchi ma felici”.
Sono le prime parole di Luca Erbì, Cristian Baudena, Gioele Ramondetti, e Paolo Garelli all'arrivo a Sanremo. I quattro amici ventenni di Chiusa di Pesio hanno affrontato il “Cammino delle Alpi del Mediterraneo”: 93 km in 4 giorni di escursione a piedi, dalle montagne al mare.
Sono partiti venerdì 31 luglio dal rifugio Pian delle Gorre in Alta Valle Pesio e sono arrivati sulle spiagge di Sanremo lunedì 2 agosto intorno alle 14. Ad accoglierli c'era l’assessore al Turismo, Giuseppe Faraldi.
“L’idea è nata un po' per caso – racconta Luca Erbì -. Dalla voglia di scoprire e vivere a pieno la natura che circonda il nostro paese e di cui ci sentiamo parte ma anche da un pizzico di desiderio di fuga dopo questi mesi di pandemia”.
“Non eravamo tanto allenati – ammette –. Il dislivello è tanto e le ginocchia sono rotte, ma è stata davvero una bella avventura. Io avevo già fatto il cammino degli Dei (da Bologna e Firenze, passando attraverso gli Appennini, ndr). Diciamo che avevamo un buon allenamento mentale”.
Hanno dormito in tenda facendo tappa presso il Rifugio Don Barbera, il Rifugio Allavena e attraversando i paesini liguri di Pigna, San Romolo, Bajardo.
Il progetto è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Chiusa di Pesio, dell’ATL del Cuneese e dell’Ente Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime; l'organizzazione e la relativa logistica a cura di Conitours e del Consorzio di Operatori Turistici di Cuneo.
Un percorso poco battuto lungo la Ciclovia del Duca, l’Alta Via del Sale e infine l’Alta Via dei Monti Liguri. Tanto che hanno incontrato qualche piccola difficoltà: “Avevamo previsto di percorrere 78 chilometri e invece ne abbiamo camminati ben 95. Il tracciato non era ben segnalato. Poi abbiamo preso un po' di pioggia il primo giorno sul Passo del Duca e ancora un po' di gocce all'arrivo a Sanremo”.
“Consigliamo a tutti questo percorso. È davvero una camminata molto bella e poco conosciuta”.
Ora i quattro ragazzi si godono un po' di meritata vacanza al mare.
Progetti per il futuro? “Al momento no, ma prima o poi facciamo il cammino di Santiago”.