Attualità - 03 agosto 2021, 12:16

Sanremo: approvato dalla giunta il progetto di demolizione dell'EcoMostro di Portosole, lavori entro fine anno

Lo schema approvato prevede successivamente la costruzione di una struttura più bassa e una serie di opere di urbanizzazione

Finalmente il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, potrà tagliarsi i capelli. Entro pochi mesi, infatti, sarà rimosso il cosiddetto ‘EcoMostro’ di Portosole. E’ una battuta ma, effettivamente, il primo cittadino nel suo discorso all’inaugurazione del ‘Franco Alfano’ aveva detto a chi lo vedeva un po’ trasandato in testa, di avere l’intenzione di tagliarsi i capelli quando cadrà il bruttissimo scheletro di cemento che, ormai da troppi anni, caratterizza il panorama di chi guarda il mare nella zona dell’approdo turistico.

Quest’oggi, infatti, la Giunta matuziana ha approvato lo schema di assetto urbanistico del sottoambito, con la previsione della riqualificazione dell’area interessata. Di fato la demolizione del fabbricato esistente e la ricostruzione di una struttura turistico-ricettiva ma anche la realizzazione di una serie di opere pubbliche connesse e, il tutto, conforme alla normativa urbanistica del Puc.

La società Cnis Portosole ha presentato nell’aprile scorso una proposta con una serie di lavori di pubblica utilità come: la realizzazione di una rotonda all’ingresso del porto ma, soprattutto, la collocazione di nuovi volumi per l’albergo, con un edificio a due piani di superficie massima di 9.800 metri quadri. Con parcheggio da 2.500. Prevista anche l’individuazione di aree pubbliche da circa 3.000 metri quadri per parcheggi e verde.

Nella documentazione presentata le aree hanno una stima approssimativa e, quindi, il tutto viene rimandato al progetto perché la proposta rimane al di sotto del fabbisogno previsto dal Puc e comporta la necessità di una monetizzazione dello standard non individuato. La Cnis Portosole ha, nel frattempo, espresso anche la volontà di cedere il parcheggio a raso di Villa Magnolie.

Nello stesso documento viene comunque demandata una istruttoria sul progetto dell’intervento alberghiero che sostituirà l’EcoMostro e delle opere pubbliche connesse. Solo in quel momento, infatti, si potrà verificare il preciso quantitativo della superficie alberghiera prevista e gli standard urbanistici.

Carlo Alessi