Politica - 26 luglio 2021, 16:58

Centrosinistra ventimigliese contrario al Cpr proposto dall'On. Di Muro "Non serve a togliere i migranti dalla città"

Il Consigliere (ed ex Sindaco) Enrico Ioculano e il collega di opposizione Massimo D'Eusebio ritengono inutile la creazione di un Centro per il rimpatrio: "C'è già a Torino"

Centrosinistra ventimigliese decisamente contrario alla proposta dell’Onorevole Flavio Di Muro che, questa mattina ha confermato che chiederà al Ministro Lamorgese la creazione di un Cpr a Ventimiglia.

Il Consigliere regionale ed ex Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, pur avallando la scelta della Lega di ‘virare’ verso un centro per i migranti, non è assolutamente d’accordo: “Alla fine anche il partito di Salvini lo ha capito che serve un centro – ha detto – ma il Cpr serve a una parte minima dei profughi che sono oggi a Ventimiglia. Il 70/80% di quelli che arrivano o ha già un regolare permesso o è in attesa di riceverlo, quindi non si possono mettere in Cpr perché si commetterebbe una violazione. In questo modo ci troveremmo sempre gente per strada. Senza dimenticare, quel 20% di migranti che sono a Ventimiglia e che non ha diritto di restarci perché è scaduto il permesso o altro, puoi tranquillamente portalo a Torino. Se, invece, crei un Cpr a Ventimiglia rischi che, profughi irregolari possano essere portati nella città di confine da altre zone del Nord Ovest della penisola”.

Ioculano non le manda a dire e sostiene che la proposta di Di Muro sia totalmente da dimenticare: “Non è quella la soluzione perché i problemi veri riguardano quell’80% di persone che arriva a Ventimiglia e non sa dove andare. Gli altri li puoi già portare al Cpr di Torino. A me non sempre una soluzione adatta ma, a quanto si vede, la Lega si ‘rimangia’ anni e anni di promesse rivendicando un centro, molto diverso da quello che sarebbe funzionale, ma di fatto hanno calato la maschera”.

A rincarare la dose ci pensa il Consigliere di opposizione Massimo D’Eusebio: “Intanto nei Cpr non possono entrare i richiedenti asilo, che sono liberi sul territorio nazionale. Si tratta di rifugiati e devi dar loro la possibilità di entrare in altre strutture. E la maggior parte dei profughi che non possono essere espulsi in qualche modo, fanno richiesta d’asilo e non possono essere messi in un Cpr. Secondo me sarebbe una cosa totalmente controproducente per la città e vedrebbe al suo interno solo quelle poche persone che sono destinate al rimpatrio”.

D’Eusebio è in totale disaccordo con Di Muro per tutta una serie di motivi: “Andremo anche a raccogliere tutti gli espulsi da Genova e buona parte della Liguria per portarli a Ventimiglia. Non vedo proprio l’utilità di tutto questo e, quindi, anche le forze di polizia locali ci rimettono perché rischiano di dover fare ogni giorno accertamenti e richieste di asilo. Secondo me Di Muro non sa di cosa sta parlando e non conosce le regole dell’immigrazione in Italia. Certo che le regole si possono sempre cambiare, ma è difficile che si possa rinchiudere un richiedente asilo come un altro che deve essere rimpatriato”.

Carlo Alessi