Chiara Cerri ha ottenuto la delega alla cultura e alla valorizzazione del patrimonio storico di Taggia. Un incarico 'vacante' da novembre, lasciato da Laura Cane, presidente del consiglio comunale, al sindaco Mario Conio.
Niente di strano se non fosse per l'impegno profuso da Laura Cane nel settore cultura, in questi anni di mandato. Rassegne musicali di alto livello, la valorizzazione di Villa Curlo, la Festa della Ciliegia, la visita di Vittorio Sgarbi, il progetto sull'archivio storico e molto altro. Una attività intensa che aveva lasciato immaginare che prima o poi la delega sarebbe stata riassegnata a chi l'aveva portata avanti in questi anni. Soprattutto se si considera anche alcuni progetti rimasti aperti nella precedente gestione e ora in forse.
La nuova nomina a sorpresa lascia ancora una volta senza deleghe la presidente del consiglio comunale che già nel rimpasto di novembre oltre alla delega alla cultura perse anche quella alle pari opportunità. Che ci sia stato qualche problema all'interno della maggioranza? Bocche cucite dall'amministrazione comunale dove si parla di normale avvicendamento di incarichi, a fronte comunque di un ruolo istituzionale importante e di spessore, quale quello di presidente del consiglio comunale che comporta già di per sé un impegno costante.
Soddisfazione per Chiara Cerri che ha salutato con entusiasmo l'assegnazione della delega alla cultura. "... e anche con grande consapevolezza per l'importanza che questa delega comporta. - aggiunge Chiara Cerri - Porterò avanti l'incarico con impegno, responsabilità e spirito di squadra. Taggia è cultura e tradizione. Quest'anno purtroppo a causa delle restrizioni nazionali per il Covid non possiamo ancora tornare a vivere le nostre feste più importanti. Penso, ad esempio, alla Maddalena. Oggi si è svolta la cerimonia religiosa e stasera in piazza Cavour a Taggia ci sarà un concerto della Banda Pasquale Anfossi di Taggia ma non abbiamo potuto assaporare nulla di questa importante tradizione e dei suoi caratteristici momenti di folklore che sono vita e unione della comunità tabiese".
"Invece, nel weekend con le celebrazioni di Sant'Erasmo su Arma di Taggia avremo una edizione un po' più ricca rispetto a quanto visto l'anno scorso. Un primo passo verso un graduale ritorno alla normalità. - prosegue - Poi, naturalmente penso anche a San Benedetto, la quarantesima edizione. Spero che a febbraio si possa tornare finalmente a festeggiare insieme. Sarebbe un grande onore soprattutto a fronte del nuovo incarico".
"Oltre a questo sto cercando di proporre anche qualcosa di nuovo. Sul nostro territorio abbiamo tantissimi autori locali. Nei prossimi mesi mi piacerebbe riuscire a organizzare un evento che possa valorizzare i molti scrittori di successo della nostra riviera dei fiori. Ci stiamo lavorando, non è facile ma c'è l'impegno di tutta la squadra amministrativa e la volontà di ritornare anche a festeggiare le tradizioni che fanno grande la nostra comunità" - conclude Chiara Cerri.