Tra i debiti fuori bilancio che sono stati approvati dal consiglio comunale di Sanremo, c’è stato anche quello di poco oltre 360 mila euro per lo smaltimento dei rifiuti prodotti da persone affette da Covid. Ad illustrare la pratica, e l’iter che ha portato all’affidamento del servizio, è stata l’assessore all’ambiente Lucia Artusi. “Il Comune ha dovuto affidare la raccolta di rifiuti di persone affetti da Covid ad una ditta specializzata, perché servivano dei codici particolari” ha detto.
La questione era già stata oggetto di un articolo pubblicato oggi da Sanremo News. “Noi voteremo favorevolmente – ha dichiarato Andrea Artioli - Capisco che si sia dovuti ricorrere ad un soggetto esterno nell’emergenza, ma quello che mi lascia interdetto è che il fatto che Amaie Energia in questo periodo non si sia premurata nel dotarsi delle certificazioni necessarie. Chiedo che Amaie Energia stia sempre sul pezzo”.
“Non è una procedura cosi veloce” ha risposto l’assessore Artusi.
Artioli: “È partita la procedura?”.
Artusi: “Non credo”.
Artioli: “E allora assessore non dica neanche questa cosa”.
Artusi: “Questo debito lo avremmo pagato lo stesso perché non era da capitolato”.
Artioli: “Si ma lo avremmo pagato ad Amaie Energia che è nostra”.