Duro attacco dell'amministrazione comunale imperiese dopo l'intervento dei Carabinieri in consiglio comunale. I militari, chiamati dal consigliere Maria Nella Ponte, sono entrati nella sala consiliare per chiedere ai presenti di indossare la mascherina, siccome in molti non l'avevano.
L'azione ha scatenato la viva reazione del sindaco Claudio Scajola che, visibilmente innervosito, ha intimato a gran voce ai militari di lasciare l'aula.
“Il consiglio comunale ha vissuto oggi una delle pagine più buie degli ultimi decenni - si legge in una nota dell'amministrazione - non era mai successo, ad Imperia, che il dibattito consiliare fosse interrotto da un intervento in armi di una forza pubblica. La giunta e tutti i gruppi consiliari di maggioranza esprimono il proprio apprezzamento per l’intervento del sindaco che, a tutela delle prerogative del consiglio comunale, ha invitato i militari ad uscire dall'aula. Il consiglio comunale, massimo organo democratico cittadino, ha, per legge, una autonomia statutaria e regolamentare che vieta l’ingresso della forza pubblica nell’aula, se non su richiesta del presidente e previa sospensione della seduta. È inaudito che oggi vi sia stata una palese violazione di tale norma. Stigmatizziamo il comportamento della consigliera Ponte che, pur rappresentando le istituzioni, nulla conosce sui principi che regolano il loro funzionamento e la vita democratica”.
Non è escluso che la vicenda, ora, possa avere altri strascichi giudiziari.