La parrocchia di San Siro, Cattedrale della città di Sanremo, si appresta a vivere i festeggiamenti per il santo patrono. Anche quest'anno le restrizioni Covid impediscono ai parrocchiani e ai tanti cittadini di Sanremo sempre coinvolti nei festeggiamenti, di vivere la festa nella sua pienezza.
Non si svolgeranno, infatti, come lo scorso anno, le tradizionali iniziative in piazza: la serata formativa che negli anni ha visto sul palco di piazza San Siro personaggi di alto profilo da Simona Atzori ad Enzo Bianchi; la maratona "StraSanSiro" che si svolgeva per le caratteristiche vie del centro e a cui partecipavano anche altre comunità religiose; la sagra che per due giorni rendeva piazza San Siro centro vitale dell'intera città.
Il programma, essenzialmente liturgico, è comunque ricco e significativo e prevede il Triduo di preparazione su tre "pilastri" della vita comunitaria: la catechesi, la liturgia e la carità. Il 4, 5 e 6 luglio, sempre alle 18.15 alla Basilica di San Siro si celebrerà l'Eucarestia approfondendo ciascun tema.
Domenica prossima, la catechesi ed invitati particolari saranno i catechisti, gli educatori e animatori ovvero i tanti volontari che si occupano di formazione ed evangelizzazione ai bambini, i giovani, gli adulti.
Lunedì 5 luglio, la liturgia e saranno invitati i tanti operatori che si occupano di liturgia nelle diverse celebrazioni (coristi, animatori delle liturgie, lettori, etc ..)
Infine, Martedì 6 luglio, il Triduo preparatorio si concluderà con il tema della carità e invitati particolari saranno gli operatori della Caritas parrocchiale, i volontari per gli ammalati e anche tutti i responsabili delle diverse Aggregazioni Laicali.
Il clou Mercoledì 7, giorno della solennità: al mattino (alle 10 in Basilica) la diocesi ha organizzato le ordinazioni presbiterali di tre nuovi sacerdoti (don Stefano Crotta, don Marco De Francesco e don Philip Uke) e alla sera, alle 18.15, sempre in Basilica, la solenne concelebrazione Eucaristica di San Siro presieduta dal vescovo diocesano Mons. Antonio Suetta. Come da tradizione il Parroco don Nicolas Tshituala (alla sua prima festa patronale a San Siro), consegnerà la targa di "parrocchiano dell'anno" e riceverà le "mescie" (un’antica tradizione curata oggi dalla Famija Sanremasca a ricordo delle decime per il sostentamento dei canonici).
Al termine della celebrazione, in piazza, si svolgerà l'accensione del "fughetto de san scì" e il suono delle 12 campane di San Siro segnerà il termine dei festeggiamenti 2021.