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Attualità | 29 giugno 2021, 12:46

Sanremo valuta la sosta gratuita per le auto elettriche e ibride: la proposta piace, ma manca la sostenibilità economica

A grandi linee l’esenzione potrebbe pesare per 250 mila euro all’anno sulle casse del Comune

Sanremo valuta la sosta gratuita per le auto elettriche e ibride: la proposta piace, ma manca la sostenibilità economica

Sanremo guarda al futuro della mobilità e potrebbe studiare una serie di agevolazioni per chi guida in elettrico.

L’amministrazione ha infatti preso in considerazione la proposta, arrivata dai banchi di Forza Italia in consiglio comunale, per uniformare Sanremo agli altri Comuni italiani (tra i quali Genova) che vanno incontro alle auto elettriche non solo con le infrastrutture, ma anche sul piano economico. La proposta vedrebbe, infatti, la possibilità di esentare dal pagamento della sosta le auto elettriche, con estensione della gratuità anche alle eventuali ZTL istituite in futuro. Lo sgravio sarebbe annuale con la possibilità di essere rinnovato ogni 12 mesi.

Questa mattina se ne è discusso in seconda commissione, presieduta dal consigliere Umberto Bellini, alla presenza dell’assessore Lucia Artusi, dell’ingegnere Giorgio Amborno e del geometra Andrea Di Zio.

Durante il confronto in commissione il cogliere Andrea Artioli, trovando appoggio in Marco Viale, ha sollevato la questione economica sottolineando il rischio di andare ad agevolare con la gratuità una platea che, al momento, vede i possessori di auto elettriche in una fascia economica alta a discapito da chi, invece, avrebbe diritto ad agevolazioni per possibilità economiche limitate.

Importante, nell’analisi della proposta, anche il peso economico. Il geometra Di Zio ha sottolineato come, a grandi linee, la gratuità per le auto elettriche e ibride potrebbe pesare per circa 250 mila euro all’anno. Sanremo, infatti, ha circa 900 posti blu (che fruttano 1,6 milioni all’anno), se rapportato alla presenza di circa il 16% di auto elettriche, ibride o mild hybrid porterebbe alla perdita annuale di cui sopra.

Per l’esenzione della sosta sono favorevole, ma la limiterei alle sole auto puramente elettriche per una questione di costi - ha commentato l’assessore Artusi - non so se la ragioneria ci consentire di prevedere tante categorie di esenzione. Se, invece, ci limiteremo alle sole elettriche penso che la ragioneria non farà problemi”.
Il consigliere Daniele Ventimiglia, invece, ha posto l’attenzione sul futuro sottolineando come il numero di auto elettriche sia in continuo aumento e la gratuità della sosta potrebbe così espandersi maggiormente nei prossimi anni. 

La discussione è stata anche l’occasione per aggiornare la commissione sull’appalto che il Comune sta organizzando per l’installazione di colonnine per auto e biciclette e per le postazioni di ricarica sulla pista ciclabile. “Pensavamo che il percorso sarebbe stato più veloce, è un percorso complesso - ha aggiunto l’assessore Artusi - avremo 10 colonnine e due saranno davanti alla vecchia stazione, una in via Nino Bixio e due al Palafiori. Previste anche due panchine in piazza Colombo con la ricarica per tablet e cellulari grazie al pannello fotovoltaico”.
L’ingegnere Amborno ha invece puntato l’attenzione sulle infrastrutture con le comprensibili difficoltà per portare l’approvvigionamento elettrico alle diverse tipologie di servizio e di velocità di ricarica.
Il consigliere Roberto Rizzo ha chiesto, in merito, anche attenzione alle frazioni.

La proposta, ora dovrà essere valutata dall’amministrazione e, in particolare, gli uffici che materialmente hanno in mano il ‘portafoglio’ pubblico. La votazione finale spetterà al consiglio comunale.

Pietro Zampedroni

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