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Economia | 28 giugno 2021, 20:06

Taggia: sconto da 1 a 5 mensilità sulla tari 2021 per le attività chiuse nell'emergenza Covid

Uno sgravio importante che le attività vedranno nella prossima Tari, vi spieghiamo come funzionerà e chi potrà godere di questo sconto.

La consigliere comunale Chiara Cerri

La consigliere comunale Chiara Cerri

Per il 2021, le attività di Taggia chiuse durante l'emergenza Covid riceveranno un importante riduzione sulla Tari. Si parla di uno sconto che va da 1 a 5 mensilità, sulla base delle disposizioni di chiusura nazionali.

Il principio applicato è semplice: chi è rimasto chiuso di più riceverà più mensilità di sconto, chi è stato chiuso di meno, avrà una scontistica inferiore.

Quali sono quindi le attività che godranno dello sconto di 5 mensilità? Associazioni, musei e biblioteche, scuole, impianti sportivi e palestre, alberghi con e senza ristorante, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub,  mense e hamburgherie, bar, caffè e pasticcerie, discoteche. 

Invece, riceveranno lo sgravio di 2 mensilità: i negozi di abbigliamento e calzature, filatelia, tende, tessuti, tappeti, ombrelli, cappelli, antiquariato, botteghe, barbieri, parrucchieri ed estetisti. 

Infine, sarà fatto un conguaglio di una sola mensilità agli stabilimenti balneari che l'anno scorso hanno subito un mese di ritardo sull'apertura. 

La misura avrà un impatto importante. Alcuni esempi: un bar che pagherebbe 1496 euro, con lo sgravio di 5 mesi, andrà a pagare 619 euro; una discoteca, da 2630 euro pagherà 1181 euro con la stessa scontistica; un negozio, con 2 mensilità in meno, da 569 euro pagherà 477 euro, 92 euro in meno. 

Secondo il principio di andare ad aiutare le attività che sono state costrette a chiudere di più, al contrario, tabacchini e farmacie che sono rimasti sempre aperti non saranno interessati dalla misura. Allo stesso modo anche tra le attività elencate c'è la possibilità che qualcuno non riceva lo sconto delle mensilità. Infatti verranno 'punite' le attività che sono morose sul pagamento delle precedenti Tari, a meno che non abbiano in corso una rateizzazione di pagamento per il mancato versamento degli anni scorsi.  

La misura è stata studiata in questi mesi dal sindaco Mario Conio che ha la delega al bilancio e dalla consigliera comunale Chiara Cerri, insieme agli uffici. La validazione è arrivata dall'approvazione all'unanimità del consiglio comunale. 

"Abbiamo stabilito innanzitutto le scadenze. La tari 2021 dovrà essere corrisposta in tre rate, la prima con scadenza il 30 settembre, la seconda il 30 ottobre e la terza il 16 dicembre. Abbiamo cercato di trovare il modo di ridurre la tari alle attività più colpite dalla pandemia tra le utenze non domestiche" - spiega la consigliere Cerri. 

"Sono state fatte un sacco di proiezioni e in un primo momento si è cercato con fondi propri di andare a coprire le riduzioni. I primi di giugno c'è arrivata notizia che ci sarà un riparto di una dotazione a livello nazionale che il governo darà ai Comuni per andare a compensare la tari che potrà essere esentata. - annuncia - Il Governo ci aiuterà. I soldi che ora ci servono per fare questa manovra probabilmente dovrebbero esserci rimborsati dal Governo con il decreto 'Sostegni bis'".

"Abbiamo scontato 5 mesi alle attività chiuse per legge o che hanno subito più limitazioni. - sottolinea Chiara Cerri - Come bar e ristoranti che non erano chiusi ma facevano asporto, per noi, paragonabile a quelle  ferme. Due mesi invece a quelle attività come negozi e parrucchieri che di fatto in arancione potevano lavorare. Un piccolo segno. L'anno scorso avevamo ridotto solo la quota variabile quest'anno riusciamo a dare due mesi di quota variabile e fissa al 100%. La riduzione sarà applicata d'ufficio agli aventi diritto e non dovranno essere gli utenti a presentare richiesta". 

La proposta portata all'attenzione incassa anche il parere positivo dell'opposizione, il capogruppo del 'Il Passo Giusto, Roberto Orengo ha dichiarato: "Bene questa pratica che abbraccia tutte le difficoltà di questo momento che incomincia ad alleggerirsi. Per questo motivo nonostante sulle pratiche amministrative ci asteniamo, ci sentiamo di votare a favore perchè come tutti i comuni stanno facendo sul territorio, così ci sembra che si vada incontro a chi ha avuto difficoltà. Bene che lo faccia anche questo consiglio comunale".

Stefano Michero

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