L’avvocato Gabriele Boscetto fu tra i soci fondatori della Camera Penale di Sanremo: correva l’anno 1986 e l’illustre collega, unitamente ad altri grandi penalisti del Foro Matuziano, diede vita a quella associazione che negli anni successivi si distinse per numerosi convegni e congressi, in particolare quelli organizzati a Sanremo, subito dopo la riforma del codice di procedura penale con l’introduzione del rito accusatorio.
L’avvocato Boscetto fece, altresì, parte quale Consigliere Nazionale dell’Unione instaurando una serie di amicizie e contatti con le altre Camere Penali diffuse sul territorio, concorrendo ad elevare il prestigio dell’associazione.
Anche quando intraprese la carriera politica amava farsi chiamare prima avvocato che Senatore a testimonianza di un amore per la propria professione che non è giammai tramontato, tanto che oggi, sul feretro, presente nella camera ardente allestita presso il Comune di Sanremo, è stata posta per sua espressa volontà la sua toga di avvocato cassazionista.
Il consiglio direttivo della Camera Penale intende così ricordare con affetto l'avvocato Boscetto, unendosi al dolore dei familiari e dei cari.