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Attualità | 16 giugno 2021, 07:14

Al via l'esame di maturità, in provincia di Imperia sono 1.400 i candidati: è il secondo dell' 'era Covid'. Niente scritti, ma "solo" un maxi orale"

In tutta la Liguria i candidati sono 11 mila e 500. La commissione è composta da 6 docenti interni e un presidente esterno. Ogni giorno verranno esaminati 5 studenti per classe. Si partirà da un elaborato per poi passare ad italiano ed educazione civica

Al via l'esame di maturità, in provincia di Imperia sono 1.400 i candidati: è il secondo dell' 'era Covid'. Niente scritti, ma "solo" un maxi orale"

Alle 8.30 in punto parte l'esame di Stato 2021, il secondo dell'era Covid. E, come già successo l'anno scorso, si tratterà di un esame "riadattato" in funzione delle norme anti-contagio. In provincia di Imperia i maturandi sono 1.400 mentre in tutta la Liguria sono 11 mila e 500 ossia il 94,80% dei giovani frequentatori del quinto anno di scuole superiori. Una percentuale al di sotto della media nazionale equivalente al 96,20% e seconda, in negativo, a quella della sola Sardegna (91,50%).

A causa del perdurare della pandemia anche quest’anno la modalità di svolgimento è diversa rispetto agli anni passati. Niente prove scritte, ma "solo un maxi orale con la presentazione di un elaborato che, però non sarà “una maturità ridotta, un sotto esame", ha assicurato nei giorni scorsi il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi.

L'esame sarà in presenza e sarà obbligatorio indossare la mascherina sia da parte del candidato che dai membri della commissione da cui si dovrà avere almeno una distanza di due metri. Le commissioni d'esame sono composte da sei docenti interni più un presidente esterno. In tutta Italia le commissioni saranno 13.349, per un totale di 26.547 classi coinvolte e  540 mila maturandi.

In caso di quarantena (anche dei commissari) o lungodegenze è ammesso l'esame in videoconferenza: anche lo studente positivo al Covid potrà chiedere di svolgerlo in via telematica, eventualmente chiedendone lo spostamento; l'assenza per positività al Covid, come per ogni altra malattia, deve essere certificata.

L'esame consisterà in un colloquio "rinforzato", una prova orale che partirà dalla discussione di un elaborato, il cui argomento è stato assegnato ai maturandi dal consiglio di classe entro lo scorso 30 aprile. Gli studenti hanno avuto un mese per poterlo sviluppare e curare approfonditamente grazie anche al supporto di un docente che ha accompagna questo percorso. L’elaborato può avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.

Dopo la discussione dell'elaborato, il colloquio proseguirà con l'approfondimento di un testo già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di letteratura italiana, con l'analisi di materiali  quali un testo, un documento, un progetto, predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà poi, spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Il candidato deve dimostrare, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’educazione civica. 

La durata indicativa del colloquio sarà di un’ora e, come da calendario, ogni giorno verranno esaminati 5 studenti per classe. Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. Nel curriculum possono essere inserite certificazioni linguistiche, attività extrascolastiche e qualsiasi altro documento ritenuto utile. Si tratta di un documento che assieme al percorso scolastico presenta le attività effettuate in altri ambiti, anche extrascolastici. La commissione terrà conto del curriculum durante il colloquio, ma non avrà incidenza sulla votazione finale.

A ciascun candidato è attribuito un voto in centesimi che scaturisce dalla somma del punteggio ottenuto nel colloquio d’esame e dal punteggio acquisito per il credito scolastico. Nello specifico fino a 40 punti potranno essere assegnati all’esito della prova orale e 60 punti dai crediti ottenuti duranti il percorso scolastico.

Angela Panzera

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