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Attualità | 03 giugno 2021, 13:07

Truffe delle case-vacanze, fenomeno in aumento in provincia di Imperia: il dianese sotto tiro tra immobili inesistenti e venditori 'fantasma'

Con la stagione estiva occorre prestare attenzione alle offerte che compaiono online e ai metodi di pagamento richiesti. Talia (Federconsumatori): "rivolgersi sempre a siti affidabili e prediligere i professionisti"

Truffe delle case-vacanze, fenomeno in aumento in provincia di Imperia: il dianese sotto tiro tra immobili inesistenti e venditori 'fantasma'

La stagione estiva è alle porte e, con i dati dei contagi da covid-19 in diminuzione e con l’aumento della campagna vaccinale in tutta Italia, adesso c’è la corsa alle prenotazioni di alberghi, bed and breakfast ma anche per gli affitti brevi o medio-lunghi di appartamenti, case vacanze e alloggi vari.

In tutta la provincia di Imperia si registrano infatti, annunci e proposte di locazione ma non sempre si tratta di affari bensì le truffe sono sempre in agguato. L’allarme corre sui social e infatti in questi giorni sono tanti i post in cui cittadini raccontano le brutte esperienze avute. A destare maggiorare preoccupazione è il dianese, da sempre terra di vacanzieri non solo liguri, ma anche lombardi  e piemontesi nonché meta di molti stranieri.

“Ho realizzato che mi hanno truffato in pieno”, racconta un utente il quale ha visionato diversi annunci on line e tra questi la locazione di un trilocale a 800 euro al mese a San Bartolomeo al Mare. “Abbiamo definito la trattativa a marzo, spiega, al telefono una signora di età avanzata, moglie del proprietario (dopo varie ricerche sul web su tutti i suoi dati e dopo essermi fatto andare il documento di identità) a cui ho disposto un bonifico a suo favore”. Fin qui tutto bene. Le rassicurazioni di aver trovato casa per la stagione estiva c’erano tutte così come le garanzie, almeno apparentemente. Mancava qualche giorno al soggiorno e occorreva accordarsi per la consegna delle chiavi. Purtroppo però l’incubo tanto temuto si è prospettato. “Telefono spento, nessuna risposta alle mail, spariti anche dal sito web dell’annuncio. Al di là dei soldi persi sono molto dispiaciuto per l’atto subito e inoltre sono senza casa”.

Per evitare le truffe quando si affitta una casa per le vacanze in genere è sufficiente adottare alcune precauzioni e accorgimenti. Innanzitutto è bene fare affidamento alle agenzie immobiliari rispetto ai siti online, soprattutto quelli che non hanno una reputazione consolidata e operano nel settore da molto tempo. Occorre verificare le recensioni degli utenti e se in passato si sono verificate truffe online. Ci sono degli altri accorgimenti per evitare di avere brutte sorprese come optare per contratti di affitto che prevedano l’invio di una caparra e del saldo all’arrivo. Inoltre, il versamento della somma non deve avvenire tramite carta prepagata. Verificare anche che le prime due righe dell’inserzione e la foto della casa vacanze non compaiano in un altro sito sotto il nome di un differente inserzionista. In questo caso uno degli annunci è falso o almeno è molto probabile che lo sia. All’inserzionista  si deve chiedere di inviare tutti i suoi dati (nome e cognome, indirizzo, casella di posta elettronica, numero di telefono), così da poterli controllare e parallelamente  verificare, se non si ha la possibilità di recarsi sul posto, l’esistenza dell’immobile tramite ad esempio Google Street View.

Su tutte le richieste occorre necessariamente diffidare da chi richiede un pagamento di denaro tramite le agenzie di trasferimento. Bisogna scegliere una forma tracciabile come bonifico o paypal. Nel primo caso, si verifica la banca di appoggio che tcompare una volta che si inserisce il codice Iban.  Osservare poi, visionare con attenzione le fotografie della casa. Si può vedere se le stesse sono scaricabili premendo il tasto destro del mouse. Se l’immagine è scattata realmente si trova nei dettagli e nelle informazioni i dati relativi alla risoluzione, alla fotocamera con cui è stata acquisita l’immagine, alla data di scatto. Se non si trova nulla di ciò è possibile che la foto sia stata presa da internet.

Di questo triste fenomeno ne abbiamo parlato con la Federcosumatori di Imperia ed in particolare con la presidente Maria Talia la quale ha dichiarato alla nostra testata “per fortuna in provincia di Imperia non si rilevano ad oggi tanti casi. La questione rientra nel più ampio ragionamento degli acquisti on line sui quali è sempre necessario avere una grande prudenza. I consigli che ci sentiamo di dare agli utenti è che se è possibile è meglio non prenotare tra privati su internet. Se proprio lo si vuole fare è bene controllare sempre su internet se chi offre la casa ha dei feedback positivi da altri utenti ovvero se risultano conosciuti in rete. Esistono poi siti professionali che si occupano dell’affitto tra privati, meglio rivolgersi a questi. Nei mesi del lockdown gli italiani hanno preso confidenza con lo shopping on line,  anche per necessità, e hanno probabilmente abbassato troppo la guardia con il risultato che più acquirenti sono stati truffati rispetto agli anni scorsi. A conferma di ciò, infatti, il numero delle segnalazioni e di denunce ricevute sul sito della Polizia Postale e delle Comunicazioni, sommate a quelle delle persone arrestate e denunciate nel corso del 2020, ha registrato - ha concluso- un incremento dell'89,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente”.  

La Federconsumatori di Imperia infine, invita a consultare il vademecum per gli acquisti online, consultabile al sito https://www.federconsumatori.it/doc/come-fare-acquisti-online-in-sicurezza-il-vademecum-di-federconsumatori/20201217034437 , e qualora vi sia necessità invita i cittadini a recarsi presso la sede per ricevere tutela legale e assistenza.

 

 

Angela Panzera

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