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Politica | 02 giugno 2021, 07:21

Crisi idrica del Roya: in attesa del sopralluogo italo-francese ieri riunione di maggioranza a Ventimiglia

L’Amministrazione, che parla di un situazione non semplice, ha esaminato nuovamente ieri attentamente la questione, complessa poiché coinvolge anche la Regione e la sponda francese oltre che tutti gli altri comuni interessati. Interrogazione in Consiglio regionale di Enrico Ioculano.

Crisi idrica del Roya: in attesa del sopralluogo italo-francese ieri riunione di maggioranza a Ventimiglia

Riunione di maggioranza, nel tardo pomeriggio di ieri in Comune a Ventimiglia, indetta dal presidente del Consiglio Andrea Spinosi per la crisi idrica del Roya, causata dall’abbassamento della falda del corso d’acqua.

Danni riscontrati già dopo la tempesta Alex dello scorso ottobre che inondando i pozzi, di materiale di origine fangosa, ha generato una sorta di livello impermeabile impedendo la captazione delle acque. La stagione estiva è alle porte e sia per la popolazione che per le stesse attività o anche per gli agricoltori la situazione è allarmante. Lo spostamento della falda, il conseguente abbassamento, e lo strato che si è creato non permette di fatto all’acqua di penetrare in profondità e affatica i pozzi.

C’è stato un momento i cui la situazione era leggermente migliorata, ora però il quadro pare sia tornato purtroppo quasi agli albori. Probabilmente anche per via della complicità di tutti i cantieri presenti nella Val Roya francese, che giustamente tentano di ripristinare la viabilità, ma di contro muovono quantità di terra.

Pochi giorni fa c’è stato anche un incontro a Mentone con le autorità francesi, in quanto il problema riguarda tutta la riviera dell’estremo ponente e interessa anche una importante porzione della costa azzurra arrivando fino a Montecarlo.

L’Amministrazione, che parla di un situazione non semplice, ha esaminato nuovamente ieri attentamente la questione, complessa poiché coinvolge anche la Regione e la sponda francese oltre che tutti gli altri comuni interessati. Domani saranno elencate ed annunciate le mosse stabilite durante l’incontro.

Secondo il Consigliere regionale ed ex Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano sono "Gravi i ritardi con cui si è preso atto dell'emergenza idrica del Roya. La Giunta deve intervenire per scongiurare che i danni causati dalla tempesta 'Alex' dello scorso ottobre portino a una crisi idrica nel Ponente. È dai giorni immediatamente successivi all'alluvione che AIGA e Rivieracqua segnalano potenziali problemi di approvvigionamento idrico a causa dell'impermeabilizzazione dovuta al deposito di materiale fino sul letto del fiume. Possibile che Regione abbia iniziato ad occuparsene solo il 24 maggio, a 20 giorni dalle segnalazioni delle autorità francesi?".

Ioculano ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta con che modalità e in quanto tempo intende risolvere la questione: "Si tratta di una situazione di massima allerta e la stagione turistica sta iniziando e con essa un fisiologico aumento dei consumi di acqua. Basta perdere tempo: l'emergenza è dichiarata, si intervenga al più presto. Non possiamo permetterci una crisi idrica su tutta la provincia".

Diego Lombardi

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