“Un nuovo fatto di cronaca sta scuotendo le coscienze di questa provincia, dove voci di agghiacciante grettezza si alzano sempre di più: il suicidio presso il centro Cpr di Torino del giovane migrante che era stato vittima di una brutale aggressione a Ventimiglia”.
Interviene in questo modo il Partito Democratico della nostra provincia, che prosegue: “Per noi il gesto disperato è l’ennesima sconfitta per un Paese che vuole definirsi civile. Combattiamo quotidianamente il fenomeno del razzismo in generale ed è baluardo di difesa dei più deboli in particolare, in tutti i settori ed in tutti i territori, anche della nostra provincia. Questo atto ci deve interrogare sulla grande tragedia e ingiustizia che tanti giovani stanno vivendo oggi. Per questo siamo disponibile fin da subito a confrontarsi con parti sociali, altri partiti, operatori, per trovare una soluzione condivisa con tutti i livelli istituzionali per la tutela di tutti i migranti e in generale per i precari di tutte le categorie, che subiscono quotidianamente ogni forma di violenza”.
“Siamo da sempre impegnati per il rispetto delle persone e dei diritti, convinti che per costruire una provincia diversa, resistente e solidale, ci sia bisogno di esprimere solidarietà a chi è vittima di soprusi con azioni concrete e politiche serie di inclusione e integrazione, oltre che con le giustissime prese di posizione. Nel ringraziare le forze dell’Ordine per il prezioso lavoro di indagine e per l’individuazione dei colpevoli del grave fatto di violenza avvenuto a Ventimiglia, vogliamo rimarcare che continueremo a vigilare affinché questi episodi non si ripetano: un impegno costante che diventa battaglia radicale al razzismo e alla violenza”.
“Episodi come questi - termina il Pd - minano alla radice i valori del nostro Paese, della nostra terra e delle nostre città. Ci aspettiamo e chiediamo a tutti i partiti di non avere posizioni timide perché se un episodio triste come questo è già gravissimo di per sé, il silenzio lo è ancora di più”.