E’ emerso un dialogo costruttivo, ieri durante la Quarta Commissione del Comune di Sanremo (competente in materia di personale ed organizzazione affari generali e presieduta dal geom. Giorgio Trucco) che ha discusso il nuovo Regolamento per la gestione e la tutela del verde pubblico e privato.
Nel corso della riunione il Consigliere del Movimento 5 Stelle, Roberto Rizzo, ha portato le ragioni del comitato spontaneo ‘Paesaggi, Alberi e Territorio’, in vista della sua approvazione da votare nel prossimo Consiglio Comunale.
“Ciò ci fa ben sperare – evidenzia il comitato – ovvero che il Regolamento sia volto alla manutenzione del patrimonio arboreo esistente, privilegiando monitoraggi e interventi di carattere ordinario costanti, al fine di promuovere il mantenimento della qualità paesaggistica delle alberature di Sanremo. Rendendoci disponibili al dialogo auspichiamo che l’amministrazione pubblica comprenda l’importanza di dare il buon esempio al privato vietando in primis a se stessa pratiche dannose alle strutture arboree quali: capitozzature, tagli di radici, strozzature del colletto (base del tronco) con asfalti e pavimentazioni, ripetute potature in periodo vegetativo dell’albero che portano inevitabilmente a cedimenti e gravi patologie”.
“Chiediamo che non si rischino più tragedie sfiorate come quella di via Nino Bixio e che allo stesso tempo gli alberi non siano vissuti come potenziali assassini e quindi chiediamo che il nuovo Regolamento del verde preveda che il servizio di manutenzione del verde pubblico sia svolto da operatori con comprovati requisiti di competenza in campo agronomico e di arboricoltura e che sia garantito e verificato l’uso di attrezzatura disinfettata ed il trattamento cicatrizzante dei tagli di potatura per evitare la proliferazione di malattie. Gradiremmo inoltre che venga introdotto l’obbligo di pubblicizzazione di tutti gli atti relativi ad autorizzazioni di abbattimenti con indicazioni degli estremi relativi sul luogo di intervento almeno 30 giorni prima dell’esecuzione, per possibili accertamenti da parte di cittadini ed organizzazioni civiche, indicando obbligatoriamente nelle perizie quali vie alternative all’abbattimento siano state vagliate e perché considerate inattuabili o inefficaci”.
“Troveremmo virtuoso da parte dell’Amministrazione – termina il comitato - che in una città come Sanremo, famosa per i suoi giardini e per l’eredità lasciataci in ville e parchi d’altri tempi, concedesse ogni autorizzazione ad abbattimenti, potature ed interventi straordinari, integrandola da una documentazione di confronto tra stato di fatto e di progetto con indicazione grafica degli interventi previsti sulla pianta ed anteprima del risultato finale, in modo da garantire la tutela del paesaggio”.